Aprilia / Malasanità: rinvio a giudizio per cinque medici, il processo a novembre

Aprilia Cronaca

APRILIA – Accogliendo una specifica istanza del sostituto procuratore Andrea D’Angeli, il Gup del Tribunale di Latrina Giuseppe Cario ha rinviato a giudizio, con l’ipotesi di concorso in omicidio colposo, cinque medici in servizio nel 2017 presso la clinica “Città di Aprilia. I cinque professionisti sono accusati di non aver impedito il decesso di una donna di 64 anni  che, ricoverata il 25 luglio di cinque anni per essere sottoposta ad un intervento chirurgico alla colecisti, riportò la perforazione del duodeno, un imprevisto che provocò il peggioramento del quadro clinico della paziente al punto da perdere la vita, venti giorni più tardi, il 16 agosto all’ospedale Sant’Eugenio dove era stata nel frattempo trasferita.

Il rinvio a giudizio è scaturito da una circostanza denuncia della figlia della vittima, secondo la quale la signora 64enne perse la vita a causa dell’irresponsabilità e dell’imperizia dei medici in questione per i quali la Procura ha chiesto ed ottenuto il processo. Il dibattimento, dopo la breve camera di consiglio del Gup Cario, inizierà il 21 novembre davanti il giudice monocratico del Tribunale dove ha preannunciato bagarre il collegio difensivo , lo stesso che aveva chiesto lo proscioglimento dei cinque medici apriliani per “non luogo a procedere”.