ITRI – Progetti approvati e finanziati ma non ancora cantierabili. E’ duro l’affondo che il principale gruppo di opposizione al comune di Itri, “Itri facciamo futuro”, ha rivolto in una precisa interrogazione al sindaco Giovanni Agresti e all’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Cece. Il gruppo consiliare in questione, ieri mattina, ha inviato una nuova nota, all’attenzione del Sindaco e dell’Assessore ai Lavori Pubblici, lamentando lo stallo in cui si trovano alcuni progetti che, già approvati e finanziati durante l’Amministrazione Fargiorgio, tardano ad essere attuati. Nel mirino sono finiti gli interventi relativi al plesso A del complesso scolastico di via della Repubblica e alla realizzazione del sistema di videosorveglianza cittadina. Quest’ultimo progetto era stato fortemente voluto dall’intera Amministrazione Fargiorgio e, beneficiario della necessaria copertura finanziaria, è stato da tempo appaltato.
“Soltanto che, ad oggi, non si capiscono le ragioni del ritardo nella sua attuazione, né la giunta Agresti riferisce alcunché in merito – ha scritto l’ex sindaco Fargiorgio al su successore e all’assessore Cece – Certamente si tratta di un intervento che consentirebbe di far guadagnare tanti punti in tema di sicurezza, con una ricaduta positiva per il benessere e la tranquillità della nostra cittadina e che fungerebbe da deterrente contro la commissione di quei reati che, ciclicamente, si perpetrano sul nostro territorio”.
L’amministrazione Agresti è finita sul banco degli imputati anche per quanto riguarda il rischio idrogeologico. In attesa di ricevere una risposta circa l’istituzione di una commissione speciale sui gravissimi eventi franosi del 3 e 4 novembre scorsi, “che potrebbero essere sostenuti dalle casse comunali per realizzare il ripristino dell’illuminazione pubblica in contrada ed in Vico Campiglioni, la sistemazione e recupero della viabilità in Valle Colella”, “Itri facciamo futuro” ha chiesto notizie sull’avvio delle procedure necessarie all’utilizzo di due importantissimi finanziamenti conseguiti grazie all’azione dell’Amministrazione Fargiorgio.
Si tratta dei finanziamenti (per un importo di un milione e 985mila euro) destinati al superamento, e comunque al contenimento ed alla mitigazione, del rischio idrogeologico in zona Comignano ed in località Rignano a cui se n’è aggiunto un altro di 350mila euro per la sistemazione dei marciapiedi di via Civita Farnese, “del quale pure non si conosce al momento lo stato” puntualizza i consiglieri Antonio Fargiorgio, Vittoria Maggiarra e Tiziana Ialongo”. Intanto sull’Albo Pretorio del Comune di Itri è stata pubblicata la determina preliminare di indizione della conferenza di servizi proprio per il rifacimento del ponte alla contrada Rignano: “Singolare coincidenza temporale verrebbe da dire… meglio tardi che mai…- aggiungono i tre consiglieri di opposizione di “Itri Facciamo futuro” – Riteniamo che su queste vicende non ci si possa permettere il lusso di restare fermi. Si è tanto parlato nei mesi scorsi dell’emergenza legata agli eventi alluvionali, ma ancora oggi non vediamo compiere quei passi, a nostro modo di vedere, decisivi nell’individuazione delle misure da attuare e, soprattutto, nella tempistica entro cui gli interventi vanno effettuati. I cittadini non possono aspettare ancora; anzi, non possono più aspettare. Non meritano questa inerzia da parte di chi governa Itri” – rincara la dose concludendo l’ex sindaco Fargiorgio.
