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Latina / Riunione streaming Ato 4, Stefanelli: “una nuova fase di trasparenza, partecipazione e informazione”

LATINA – Si è tenuta questa mattina (per la prima volta anche in streaming) la Conferenza dei sindaci dell’ Ato 4 con all’ordine del giorno le comunicazioni del Presidente Gerardo Stefanelli sui progetti per il recupero delle dispersioni idriche nel servizio acquedotto utilizzando fondi del PNRR; l’esame delle circostanze che influenzeranno in maniera significativa le tariffe per l’annualità 2022/2023 e la nomina dei componenti dell’Ufficio di presidenza.  Alla riunione erano presenti i rappresentanti di 29 Comuni pari al 68,42% della popolazione rappresentata che hanno eletto all’unanimità l’Ufficio di Presidenza del quale fanno parte, oltre alla Provincia di Latina e al Comune di Latina (di diritto) , i Comuni di Bassiano, Norma, Cisterna, Fondi, Formia, Terracina e Amaseno.

“Nel suo intervento – spiega una nota della Provincia a margine della riunione –  il Presidente Stefanelli ha illustrato i fattori che influenzeranno il tariffario, primo fra tutti l’aumento del costo dell’energia per un ammontare complessivo di circa 9 milioni di euro rispetto al 2019-2020 come conseguenza delle decisioni del Governo. Un ulteriore fattore di aggravio è costituito dalla sentenza del tribunale che chiude la controversia decennale tra Ato, Acqualatina e Consorzi di Bonifica per circa 12 milioni di euro da spalmare nelle annualità. C’è inoltre un debito da parte del gestore Acqualatina nei confronti dei Comuni che ammonta complessivamente a 2 milioni 850mila, di quasi 13 milioni nei confronti della Provincia e di 4 milioni 300mila nei confronti della Segreteria Tecnica Organizzativa”.

“Esiste inoltre – spiega ancora –  al 31 dicembre scorso, una morosità degli utenti complessiva di 157 milioni di euro di cui il 56% è concentrato nei comuni di Latina, Aprilia, Anzio e Nettuno. Il credito è attribuibile per il 47% a utenze domestiche, per il 19% ad utenze commerciali e per il 19% a utenze a uso domestico promiscuo e non residenziale. Il restante 15% è suddiviso tra uso pubblico, attività artigianali, attività Agricole. Il Presidente Stefanelli infine ha illustrato gli investimenti che si intendono mettere in campo utilizzando i fondi previsti dal PNRR che ammontano a circa 100 milioni di euro. Le opere interessate agli interventi sono la sorgente di Mazzoccolo, il raddoppio delle Sardellane, la sorgente Vetere-Gaeta, la realizzazione di due serre a Aprilia e Minturno, due progetti per il recupero delle dispersioni idriche”.

“Oggi per Ato 4 inizia una nuova fase che sarà caratterizzata da trasparenza, partecipazione e responsabilizzazione di tutti i sindaci nella gestione e nell’assunzione delle decisioni che riguardano il servizio idrico integrato”.  Dichiara il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli a conclusione della Conferenza dei sindaci.

“E’ nostra intenzione – spiega Stefanelli – avviare un rapporto nuovo non soltanto con le amministrazioni comunali dell’ambito ma con tutti i cittadini e le associazioni e questo rapporto passa anche e soprattutto attraverso rinnovate modalità di informazione e comunicazione. Questa mattina per la prima volta la riunione dell’assemblea è stata trasmessa in streaming così tutti hanno potuto seguire in diretta quando accadeva e sempre per la prima volta ho informato in anticipo i sindaci sugli elementi che influiranno sulle tariffe per l’annualità 2022/2023 in modo da consentire loro di esaminare la relativa documentazione. E questa è soltanto la prima di tante assemblee di tipo conoscitivo che intendo convocare nelle prossime settimane chiamando dunque tutti i primi cittadini a corresponsabilizzarsi”.

E conclude: “Ci sarà inoltre una rinnovata attenzione per quanto riguarda la comunicazione istituzionale di Ato 4: stiamo infatti lavorando ad un sito attraverso il quale sarà possibile accedere a documenti, atti e decisioni nella più totale trasparenza consentendo a tutti di verificare l’operato dell’organismo. E’ nostra intenzione inoltre potenziare l’organico della Segreteria tecnico organizzativa per consentire di lavorare con maggiore efficienza. Vogliamo ricostruire il rapporto di fiducia nei confronti di Ato 4 in maniera da riportare la parte pubblica al centro della gestione del sistema idrico integrato. Siamo impegnati già da ora in questo progetto di evoluzione, trasformazione e miglioramento – conclude – nell’ottica di rendere un servizio migliore a tutta la comunità”.

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