Tendenze 2022: anche il vino diventa più ecosostenibile

Attualità

ATTUALITA’ – Il 2022 è l’anno dell’ecosostenibilità, del ritorno al naturale e dei vini italiani locali meno noti. Oggi approfondiremo alcune informazioni relative ai trend enologici del 2022 e vedremo quali sono alcune curiosità che riguardano il futuro del vino.

 

L’Italia come meta principale dei wine lovers e ultime novità del settore

Il nostro Paese è il primo in classifica tra le mete più gettonate per gli enoturisti mondiali. Secondo una classifica stimata da Bounce, società di deposito bagagli nota in tutto il mondo, l’Italia supera Portogallo, Spagna e Francia come consumo, produzione, esportazione, e diffusione di tour enogastronomici. Il merito va anche alla qualità e al prodotto pregiato che viene apprezzato in tutto il globo, ma soprattutto alle nuove politiche di produzione mirate all’ecosostenibilità, alla riduzione di solfiti e ad una maggiore attenzione all’eleganza, finezza, sapidità, nonché identità territoriale.

Il nuovo anno, infatti, è all’insegna di una sola parola: sostenibilità. Continua il trend della produzione enologica con un occhio di riguardo alla tutela dell’ambiente: vini biologici, biodinamici, vegani e naturali si uniscono ad un dispendio energetico minore e calcolato, oltre che all’utilizzo di materie prime riciclate per il confezionamento. A seguire, poi, tra le altre tendenze dei wine lovers, si nota anche un progressivo allontanamento dai classici e una sempre più influente riscoperta verso i vini locali regionali, meno noti ma diversi e originali rispetto ai soliti nomi.

Alcuni vini già molto conosciuti, inoltre, come ad esempio i rosé e gli orange, vengono rivalutati sul mercato: solitamente i rosé erano considerati dei vini prettamente estivi e da consumarsi con la stagione calda, ma dopo il lockdown le cose sembrano essere cambiate, con un ritorno al loro consumo anche in inverno; gli orange wine, invece, sono stati acquistati anche oltreoceano al pari di Champagne e Bordeaux. Infine, si dà il via alle enoteche digitali e all’esposizione in streaming e via web dei prodotti in vendita.

Sostenibilità e Green Wine Future 2022

Con il Green Wine Future, evento in streaming che si terrà dal 23 al 26 maggio 2022 in vari paesi, si propongono soluzioni per conciliare l’enologia all’ecologia. Tra i temi trattati: crisi climatica, enoturismo sostenibile e opportunità di business all’insegna dell’ecosostenibilità con un utilizzo di nuove tecnologie e investimenti mirati a ridurre le emissioni di CO2. Queste tematiche, come già anticipato, interessano sempre più da vicino moltissime etichette italiane e non solo, anche internazionali. Ma se si fa riferimento alla nostra Penisola, si può già constatare come alcuni vini, spesso anche locali e di regioni come L’Umbria, il Lazio e la Campania, come ad esempio il Cervaro della Sala I.G.T. Umbria 2019 Castello della Sala, il Ciliegiolo I.G.T. Narni 2018 Ràmici Leonardo Bussoletti, e il Montiano I.G.T. Lazio 2018, nonché altre etichette disponibili anche sul web, nella sezione dedicata al vino rosso su Tannico ad esempio, si siano adattati a diverse filosofie produttive, valorizzando anche l’ambiente circostante. Qui si possono trovare prodotti provenienti da cantine diverse e da zone pedoclimatiche, in cui, ancora una volta, tornano a farsi sentire il concetto di ecologia e sostenibilità.