Formia / Accoglienza per i senzatetto: una nuova tenda allestita al Villaggio Don Bosco [VIDEO]

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FORMIA –  Sarà operativo dalla notte di Natale – e la concidenza temporale non è una casualità rispetto a quanto avvenne in una Grotta di Betlemme oltre 2000 anni fa – un dormitorio di cui si avvertiva la mancanza sul territorio del sud pontino. Ad approntare il progetto, sostenuto fortemente dal distretto socio sanitario del Golfo, è stata la comunità del Villaggio Don Bosco di Formia che ha chiesto ed ottenuto, senza batter ciglio, l’adesione di moltissimi volontari e, nello specifico, del comitato zonale della Croce Rossa Italiane e del gruppo di protezione civile “Ver sud pontino” .

Proprio quest’ultimo ha messo subito a disposizione la tenda allestita nelle ultime ore sul sagrato della chiesa di Acquatraversa perfronteggiare i rigori del grande freddo notturno degli ultimi giorni. Questa struttura ospiterà 12 posti letto sino al 31 marzo che si aggiungono a quelli già disponibili presso la struttura del villaggio Don Bosco facente parte della parrocchia Cuore Immacolato di Maria. Questo dormitorio supera definitivamente l’esperienza degli anni scorsi che, riproposta nel piazzale di Molo Vespucci di Formia, ha dovuto far fronte non poche problematiche di natura economica e gestionale.

Le ammette nell’intervista video allegata l’attivo parroco del villaggio Don Bosco, don Mariano Salpinone, che evidenzia come la proposta di installare questo dormitorio sia “giunta dal basso, da tanti laici che sono gli stessi che prestano assistenza a tanti senza dimora che di notte dormono in condizioni disumane presso le stazioni di Formia e di Minturno.  Quello che sta arrivando deve essere un Buon Natale anche per loro. Avere un tetto e difendersi dai rigori del freddo di questi giorni – ha aggiunto don Salpinone – è un piccolo gesto di vicinanza e di attenzione da parte di noi cosiddetti normali. Dobbiamo avere come punto di riferimento ed esempio San Giuseppe. Quella notte a Betlemme non trovò un posto in albergo e, senza mai scomparsi o arrabbiarsi, permise alla Madonna di partorire”. Perché non fare altrettanto nel 2021?

INTERVISTA Don Mariano Salpinone, parroco Villaggio Don Bosco