Cisterna / Risanamento delle reti idriche, lo studio di fattibilità di Acqualatina

Attualità Cisterna

Un piano per recuperare 270 mila metri cubi all’anno che si perde purtroppo lungo i 160 chilometri della rete idrica di diversi comuni dell’Ato 4. E’ stato elaborato nel corso di un incontro che il neo sindaco di Cisterna Valentino Mantini ha tenuto con la struttura tecnica di Acqualatina nell’ambito di alcuni interventi finalizzati anche al monitoraggio e al controllo in tempo reale di perdite e pressioni e di sostituire condotte ammalorate lungo sette chilometri. In sintesi l’ente gestore pensa di recuperare oltre il 10% dell’acqua attualmente dispersa nell’ambito di “un risultato che – ha sottolineato il direttore dell’area tecnica, l’ingegner Ennio Cima – rappresenta un traguardo importante all’interno di un percorso più ampio”.

Grazie ad un finanziamento di 10 milioni di euro frutto dell’attuazione di un Accordo di Programma sottoscritto da Ato4, Regione Lazio e Ministero dell’Ambiente, Aqualatina opererò complessivamente in 9 comuni del territorio, in quelli di Anzio, Nettuno e Cisterna per l’area nord, Sezze, Priverno e Latina quella centro nord e, infine, in quelli di Fondi, Terracina e San Felice Circeo per l’area centro sud “Queste attività garantiranno un miglioramento significativo del servizio offerto ai cittadini, risolvendo importanti problematiche in varie aree del territorio- ha affermato il Presidente di Acqualatina Michele Lauriola – Si tratta di un supporto importantissimo per il nostro progetto di punta, quello del recupero delle perdite di rete, che si pone in continuità con il lavoro svolto sinora in gran parte dell’Ato4”.

“Abbiamo avuto modo di incontrare i vertici di Acqualatina che hanno illustrato il progetto di risanamento della dispersione idrica, attraverso un finanziamento del Ministero dello Sviluppo economico – ha dichiarato il sindaco di Cisterna Valentino Mantini –. L’obiettivo dei lavori è il recupero del volume di acqua dispersa di cui potranno beneficiare i residenti delle zone interessate. Subito dopo le festività avremo modo di organizzare degli incontri informativi con la cittadinanza”.

Secondo Acqualatina l’impegno sin qui profuso dalla Società sul contrasto delle perdite “ha portato a risultati notevoli”: un recupero di circa 3 milioni di metri cubi all’anno d’acqua prima dispersi, grazie all’appalto in corso di esecuzione di circa 8 milioni di euro nel solo Sud Pontino, area fortemente impattata dalle perdite e in cui, dunque, si sono maggiormente concentrati gli interventi.

Su questo progetto, nelle prossime settimane l’ente gestoreincontrerà i Sindaci degli altri Comuni coinvolti, mentre le squadre tecniche sono già al lavoro per avviare, in modo progressivo su tutti i Comuni, le attività di mappatura delle reti propedeutiche agli interventi veri e propri. Gli interventi tecnici richiederanno temporanee interruzioni idriche e circoscritti impedimenti alla viabilità, che verranno preventivamente comunicati dal Gestore e dai Comuni.