Formia / In ricordo di Giorgio Ciccolella, il Comitato civico di Penitro mette a dimora una Grevillea

Attualità Formia

FORMIA – “Che la potenza della tua voce possa risuonare eternamente nei nostri cuori e che la luce dei tuoi occhi continui a brillare attraverso i nostri. Il tuo sorriso, la tua semplicità: la nostra forza. Per Giorgio, il nostro angelo custode”.

E’ un intero quartiere, quello di Penitro, a Formia, a dedicare queste parole a Giorgio Ciccolella, il giovane studente del liceo scientifico “Alberti” di Minturno che ha perso la vita vittima di un incidente stradale – avvenuto alcuni mesi fa – a bordo del suo scooter, all’incrocio tra la statale Appia e via Antonio Sebastiani, a Scauri (Minturno).

Sono le parole scritte sulla lastra che accompagna la “Grevillea” piantumanta ieri mattina, tenendo fede alla promessa fatta alla sua memoria dal Comitato Civico di Penitro, il quartiere in cui l’aspirante musicista viveva. I suoi concittadini, infatti, a pochi giorni dal drammatico evento, attoniti e addolorati, palesarono l’intenzione di mettere a dimora “l’albero più bello, l’albero più robusto, l’albero più alto”, sotto la cui chioma ritrovare il “risate, il suono della voe e le carezze” di quel ragazzo benvoluto e troppo presto strappato alla vita.

“Porterà il tuo nome!” – promise il Comitato, porgendo il suo ultimo saluto all’ “amico di tutti”, e ieri – domenica 28 novembre, alle 10.15 – quel “simbolo d’esempio” per i ragazzi che cresceranno nel quartiere è stato messo a dimora, nonostante la pioggia ed il freddo.  E’ una “Grevillea” scelta nelle tinte dei colori preferiti di Giorgio e piantata nel giardino antistante la Chiesa del “Buon Pastore”, dove la comunità si è raccolta composta e in silenzio in rispetto al dolore della famiglia del 19enne e nelle norme in constrasto al Covid-19.

Accanto all’arbusto la targa.

Eri con noi – scrive il Comitato Civico di Penitro – il tuo sorriso è apparso in quel raggio di sole che ha spazzato via le nuvole fino a che non abbiamo finito di mettere a dimora il tuo albero, eri con noi quando tra i rami abbiamo scorto improvvisamente un fiore, eri tra noi, nelle lacrime di mamma e papà, nella commozione dei tuoi amici e di chi ti ha amato, eri e sarai sempre nei nostri cuori… A te Giorgio, l’amico di tutti”.

A margine dell’evento la considerazione di Giovanna Lambiase, referente del Comitato civico del quartiere aggiunge: “Facciamo in modo che la scomparsa di Giorgio non sia stata vana, che gli organi competenti mettano in sicurezza le strade delle città e che nelle scuole venga dato il giusto spazio e la giusta importanza all’educazione stradale”.

La vita di un albero in sovrapposizione alla gramignosa morte. La vita di un albero per dare un luogo al ricordo.