Latina / Controlli e sanzioni ai centri estetici della provincia, Nas in azione anche a Formia [VIDEO]

Cronaca Latina Video

Ha interessato anche le province di Latina e Frosinone la campagna di controlli promossa dai Carabinieri dei Nas presso i centri estetici e di massaggio per verificare la corretta erogazione dei servizi e l’osservanza delle misure di contenimento anti-Covid. Gli interventi, svolti in fasce orarie diversificate e attuate in collaborazione con i tecnici del Ministero della Salute e i reparti dell’Arma territoriale e del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, hanno interessato complessivamente 785 esercizi, accertando irregolarità in 117 di essi, pari al 15% degli obiettivi ispezionati.

I controlli effettuati in queste strutture della provincia di Latina sono stati 29 a fronte degli 11 in quella di Frosinone. Sono state riscontrate quattro violazioni amministrative, due a Formia ed altrettante a Latina per la mancata attuazione delle misure di contenimento per la diffusione da Covid 19. Le sanzioni amministrative censite in questi due centri ammontano a 2400 euro Complessivamente sono state segnalate, invece, 130 persone all’Autorità giudiziaria e amministrativa, contestando sanzioni per 94 mila euro.

In particolare, le violazioni riscontrate hanno riguardato la mancata sanificazione periodica e l’assenza di informazioni a favore degli utenti sulle norme di comportamento e di distanziamento (36 sanzioni), nonché il mancato rispetto dell’obbligo di certificazione anti-Covid (44 sanzioni). In relazione alle irregolarità su quest’ultimo aspetto, 20 hanno interessato operatrici che svolgevano massaggi ed attività estetiche sebbene prive di green pass. Ulteriori 51 violazioni hanno riguardato la conduzione delle attività in ambienti inadeguati e svolte in assenza dei minimi requisiti professionali per l’erogazione dei servizi, determinando, nelle situazioni più gravi, la sospensione in tutta Italioa di 11 attività di estetica e massaggio.

Sono state inoltre accertate 15 irregolarità penali in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e per esercizio abusivo della professione, individuando, tra l’altro, una cittadina di origine cinese, titolare di un centro massaggi, risultata priva di permesso di soggiorno e già oggetto di precedente segnalazione per il reato di sfruttamento della prostituzione. Da segnalare, infine, un intervento del Nas di Roma presso un negozio annesso ad un centro estetico della capitale con sequestro di oltre 200 cosmetici risultati contenere metalli pesanti fino a 7 volte superiori ai limiti massimi di legge.