ITRI – Continua senza sosta la crociata della Polizia Locale del comune di Itri contro i fenomeni degli abusi edilizi e dei reati ambientali. E’ stata sequestrata,al termine di un’inchiesta penale durata diverse settimane una discarica di inerti e di scarti di lavorazione su un’area di 5000 metri quadrati in località Mustaca.
Gli accertamenti hanno appurato come il proprietario, un 50ennne di Iti, sua estraneo alla realizzazione di questa discarica. Al vaglio della Polizia Giudiziaria invece alcuni fotogrammi acquisiti da telecamere a circuito chiuso che avrebbero immortalato alcuni conducenti di imprese edili a smaltire illegalmente gli scarti della loro lavorazione. In contrada Nasso è stato posto sotto sequestro penale un fabbricato per l’ampliamento della volumetria esistente. Il proprietario aveva presentato una regolare Scia ma il titolo non era sufficiente per aumentare la volumetria, nonostante fosser asseverato da un tecnico. Un’informativa di reato è stata inviata alla Procura della Repubblica di Cassino con le ipotesi di reato di abusivismo edilizio, assenza di autorizzazione del genio civile, falso ideologico in atto pubblico in concorso di reato tra il committente, il progettista e l’impresa esecutrice dei lavori.
“Abbiamo scoperto e bloccato l’ennesima discarica di rifiuti – ha dichiarato il Comandante della Polizia Locale del comune di Itri Pasquale Pugliese – all’interno di un fondo agricolo accertando un ingente l’abbandono calcinacci, inerti e scarti di lavorazione edile provenienti da attività di demolizione. Contestualmente abbiamo sequestrato un fabbricato sulla Itri-Sperlonga per aumento di volumetria in assenza di titolo edilizio. Siamo da sempre in prima linea per la repressione dei reati in spregio all’ambiente”.
