Attualità

Santi Cosma e Damiano / “Mendo”: l’associazione per “accogliere” le donne affette da Endometriosi [VIDEO]

SANTI COSMA E DAMIANO – C’è “mendo” e “Mendo”: la prima è una parola del vocabolario italiano che significa “difetto, pecca, errore”, l’altra è il nome proprio dell’organizzazione di volontariato per l’informazione e il supporto sull’ Endometriosi nata sul territorio del Sud Pontino ad opera di Francesca Nocella.

Psicologa, 40enne, affetta da Endometriosi, Francesca Nocella qualche mese fa ha deciso che fosse il momento di ovviare alla percezione “difettiva” che vive chi ha una malattia debilitante come la sua e ha messo al mondo un “grembo” nel quale far sentire accolte tutte le donne e le persone che sono accanto a loro affette dalla stessa patologia.

Dell’ Endometriosi si conosce poco e si parla meno: non ne sono note ancora le cause, né cure definitive, tanto meno percorsi di prevenzione; eppure è una patologia ginecologica legata al funzionamento dell’attività ovarica che in Italia colpisce almeno 3 milioni di donne in età fertile.  E’ cronica ed invalidante, invisibile all’apparenza, toglie tanto a chi n’è affetto e impatta violentemente sulla sua quotidianità: non solo per i dolori che provoca il diffondersi del tessuto endometriale (che dovrebbe rivestire esclusivamente l’utero) in diverse parti del corpo, ma anche per la stretta correlazione che la malattia ha con la difficoltà di riuscire ad affrontare una gravidanza.

Una scelta con la quale ha dovuto fare i conti anche la stessa Francesca Nocella, che si racconta perchè qualche donna – che ne ha bisogno – si riconosca e trovi in lei e nel suo progetto associativo un punto di riferimento, una rete dalla quale sentirsi accolta. “Chi è parte del problema – dice Francesca Nocella – è parte della soluzione”.

Era una ragazza di 26 anni quando, a seguito di un malore, le è stata diagnosticata la malattia – dopo averla confusa con una gravidanza extra-uterina prima e un’infiammazione dell’appendice dopo. E’ arrivato nel giro di poco tempo il primo intervento chirurgico, dopo qualche anno il secondo; contemporaneamente è cambiata anche la sua vita: ha cominciato a soffrire tutti i giorni, a prendere antidolorofici a iosa, mentre si affermava nella professione, si sposava e decideva di provare a mettere al mondo un figlio.

Un binario di tappe e percorsi nel cui sottofondo rimaneva (e rimane) l’endometriosi. Per fortuna, però, è arrivato il regime alimentare della nutrizionista Dott.essa Irma Maria Pensiero ad aiutarla a combattere l’infiammazione e nella stessa direzione ha funzionato l’osteopatia biodinamica della fisioterapista e osteopata Dott.essa Giovanna Stabile. E’ arrivata la consapevolezza di poter diventare genitori in tanti modi e, dunque, la volontà di intraprendere con suo marito il percorso dell’adozione, dopo diversi tentativi di procreazione assistita andati a vuoto. Ed infine, è giunta, più di tutto, la volontà di fare rete a supporto di tutte le donne che affrontano la stessa malattia.

Così è nata “Mendo” di cui Francesca Nocella è presidente e che domani, sabato 9 ottobre, sarà presentata alle 15.30, presso il “Drive-in del Golfo” di Santi Cosma e Damiano (Lt). Accanto a lei ci saranno i protagonisti della sua storia personale, che oggi condividono con lei questo nuovo progetto associativo – vice-presidente la Dott.essa Stabile, segretario il marito Gaetano Castelli – ed il ginecologo Dott. Di Bello.

“Io ho una malattia cronica ed invalidante – ci confida di essersi detta tante volte Francesca Nocella – ma voglio andare avanti!” e “Mendo” è certamente un modo per farlo insieme, moltiplicando informazioni, forze e sostegno.

Share