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Gaeta / Vittorio Montella presenta “Last Time”, appuntamento al bastione “La Favorita”

GAETA – Composto per alcuni brani del libro ‘U Carusu di Vincenzo Giordano, giovedì 02 settembre, alle 18:30, presso la Batteria “La Favorita” sarà presentato il primo cd “Last Time” di Vittorio Montella, di cui 9 brani sono dedicati al romanzo vincitore della XIII edizione del Premio Letterario Internazionale, concorso Speciale Infanzia 2021. Saranno presenti il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Gianna Conte, il Presidente Commissione Cultura Gennaro Romanelli, lo scrittore Vincenzo Giordano, il Giornalista Rai Gianni Maritati e Catia Fierli dell’Università degli Studi di Tor Vergata di Roma.

Vittorio Montella, musicista e compositore di Gaeta. “La musica fa parte di me – spiega – l’ho sempre amata, sin da piccolo, grazie anche a mio padre durante il suo periodo di leva è stato clarinettista nella Banda della Marina. Fu lui ad invitarmi a provare la fisarmonica, avrò avuto 10 anni. Decisi allora di prendere alcune lezioni dal Maestro Roberto Scipione, papà del famoso Umberto, Maestro gaetano che ha scritto le più belle colonne sonore dei film di Siani e non solo. Tra le mie prime soddisfazioni, ricordo la coppa come migliore fisarmonicista nell’accompagnare il Sciuscio a Gaeta. Poi ci fu una pausa, sono partito per la Marina, sono entrato nella Guardia di Finanza, e per vent’anni circa da autodidatta ho cominciato a suonare la chitarra. Blues e rock erano i miei generi, anche in questo caso una passione tale da creare con un caro amico il gruppo The gray mice, sì proprio i topi grigi. L’affetto per la fisarmonica però mi accompagnava sempre. L’ho ripresa più tardi, ho deciso di perfezionarmi con alcuni insegnanti, ho partecipato a jam session in diversi locali della Capitale e mi sono unito ad altri gruppi. Suono la fisarmonica non nel senso più popolare, adoro muovermi nell’ambito della bossa nova, dell’improvvisazione jazz. Mi piace inventare e adoro trasmettere sentimenti”.

Ma perché creare un album per il libro ‘U Carusu, in cui Giordano racconta un anno della sua vita, quando da ragazzino, viveva nel cuore della Sicilia, nella sua amata San Cataldo? “Ho creato un album per questo romanzo perché mi ha toccato il cuore ed io, come sempre, ci ho messo proprio il cuore”. Ha collaborato, anche, come fisarmonicista in un bellissimo album autobiografico del famoso chitarrista di flamenco Riccardo Ascani, in tre brani di “Lone Wolf”: Locanda Almayer, brano ispirato da Oceano Mare di Baricco; “Rumbamar”, con i suoi ritmi che delineano scenari scaldati dal sole e accarezzati dallo Scirocco, e Ahora y Sempre, pezzo conclusivo dedicato da Ascani alla madre e a Paco de Lucia. Poi ancora, suona dal vivo negli spettacoli con l’attore romano Salvatore Marino, e tanto altro ancora ….!

Vincenzo Giordano, attore, scrittore di San Cataldo (CL). Dal 1986 si trasferisce a Roma per lavoro, da piccolo nasce la passione per il teatro e cinema, tant’è che circa 8 anni fa ha potuto realizzare il suo sogno, partecipando alle sottoelencate fiction su Rai e Canale 5 con piccoli ruoli, di cui: Come il Vento (film); Squadra Mobile; Squadra Antimafia; La Narcotici 2; Non è stato mio Figlio; L’Onore e il Rispetto; Furore2;  Franchitto (Film).

Nel 2019 va in finale al Festival  Internazionale del cinema verticale, “VERTICAL MOVIE” come protagonista, con il cortometraggio dal titolo “NON SOLO FAVOLE” il 12 ottobre 2019 al Museo Macro di Roma. A giugno 2021 viene selezionato per partecipare come protagonista nel Film “LUPO BIANCO” con il ruolo del Ten. Col. Gradante dell’Esercito assieme a Sebastiano Somma e tanti altri attori con la regia di Tony Gangitano, sceneggiatura di Stephanie Beatrice Genova, tratto da una storia vera del Cav. Carlo Olmo, prodotto da Cinemaset di Antonio Chiaramonte. Il Film è tutt’ora in concorso al Festival Internazionale del cinema di Venezia 2021.

Il 28 giugno, vince il primo premio al concorso  Letterario Internazionale  “Speciale Infanzia 2021”, Presidente del premio, la scrittrice Dacia Maraini, del mio libro dal ‘U CARUSU.

L’ingresso è gratuito ma, nel rispetto delle norme Anti-Covid, sarà necessaria la Certificazione Verde (Green Pass), può essere cartaceo digitale e attesta una delle seguenti tre possibilità: aver fatto almeno una dose del vaccino contro il Covid-19; essere risultati negativi a un test molecolare o antigenico rapido effettuato nelle ultime 48 ore o essere guariti dal Covid negli ultimi sei mesi per accedere all’evento.

 

 

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