Cronaca

Formia / Comune inadempiente, il Tar ordina la riapertura di un ristorante

FORMIA – Il Comune di Formia non risponde e, se lo fa, palesa molta incertezza amministrativa. Il Tar con una decisione monocratica ha risolto ogni dilemma, almeno per il momento. Può riaprire i battenti un ristorante in uno degli luoghi più caratteristici e suggestivi dell’interno Golfo: la terrazza del fabbricato che ospita l’Orlandi Shopping Center nella centralissima via Vitruvio. Il Tar, di fatto, ha accolto un’istanza cautelare monocratica che, presentata dagli avvocati Aldo e Luca Scipione per conto della società “Pentagon srl”, ha ribaltato l’iter, tortuoso e macchinoso, seguito dallo sportello per le attività produttive del comune, il Suap. Almeno da quando, poco più di un mese fa, definito il contratto di locazione, era stano presentate le varie certificazioni che sarebbero dovute servire – in testa quello di agibilità – per tentare di animare la sonnolenta attività commerciale e ricettiva del centro urbano di Formia nelle primi fasi post Covid.

Il Tar ha bacchettato l’operato del comune formiano nel momento in cui aveva definito improcedibile la Cila, la comunicazione d’inizio lavori, prodotta dal privato il 20 luglio e aveva definito inefficace il certificato di agibilità nel frattempo presentato. I tecnici della “Pentagon srl” hanno chiesto di capire dove e quando avrebbero rimediare ma hanno dovuto riscontrare un muro di gomma culminato il 30 luglio con la chiusura di un ristorante dalla cui posizione sembra toccare il Golfo, da Gaeta sino a Napoli, con un dito. Il Tar , che si pronuncerà nel merito con la camera di consiglio collegiale il prossimo 15 settembre, ha accolto la domanda di sospensiva censurando di fatto l’operato del comune di Formia: “Con la sua condotta sta mettendo in pericolo gli interesse di un legittimo privato”. Una curiosità: l’ordinanza del giudice delegato Valerio Torano non ha avuto alcuna opposizione da pare del comune di Formia semplicemente perché era assente.

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