GAETA – Un’accoglienza calorosa per Martha Cooper, in occasione della chiusura dell’ART ON THE STREET, avvenuta domenica sera per una personale ospitata presso le sale della Pinacoteca Comunale di Gaeta, in via de Lieto a cura di Davide Rossillo in collaborazione con l’Associazione Novecento. Ben quattro le sale dedicate alla più famosa fotografa internazionale di graffiti e street art, da quasi 40 anni sulla scena.
L’Associazione Novecento, attraverso il suo attivo Presidente, il Prof. Antonio Lieto, anche in questa circostanza ha avuto il merito di saper trasformare questo “incontro” in un racconto visuale, che si snoda nelle sale della Pinacoteca di arte contemporanea di Gaeta, partendo naturalmente dalla New York degli anni ’70, focolaio di quel movimento espressivo che ha travolto in breve tempo i principali paesi del mondo: il graffiti writing.
Biografia Martha Cooper
Nasce come fotografa stagista presso il National Geographic Magazine negli anni 60, negli anni ’70 approda come fotografa al New York Post. In quel periodo conosce il King “Dondi” che la introduce nel mondo dei graffiti. Le sue fotografie sono apparse nel National Geographic, nelle riviste Smithsonian e Natural History e in diverse decine di libri e riviste. Nel 1984 pubblica Subway Art, che arriva a vendere mezzo milione di copie e si afferma come un libro sacro per gli appassionati, aspiranti artisti e storici dell’arte di tutto il mondo. Attualmente vive a Manhattan ed è direttore della fotografia del City Lore, il centro di New York della Urban Culture Folk ed espone nei musei del mondo intero le sue fotografie, continuando a scattarne tutt’ora nei maggiori festival.