Spingo Saturnia / Incendi boschivi: un drone per la prevenzione, l’iniziativa degli “Angeli dell’Ambiente”

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SPIGNO SATURNIA – Un drone dotato di telecamera termica per prevenire gli incendi sul territorio dei Monti Aurunci è al centro di una raccolta fondi lanciata dai volontari del gruppo di Protezione civile “Angeli dell’ambiente”.  Attivi nel comune di Spigno Saturnia e su tutto il territorio provinciale, dal 2009, con l’intento di proteggere l’immenso patrimonio naturale che il Parco dei Monti Aurunci – a cavallo tra le province di Latina e Frosinone – rappresenta, diverse sono le intiziative messe in campo finora.

Lavorare alla prevenzione del fenomeno incendiario ha sempre rappresentato, infatti, una priorità, tanto da tradursi anche in incontri di formazione nelle scuole. Ora è il momento di fare un passo avanti ed equipaggiarsi con un “occhio termico”, per il cui acquisto fanno affidamento sul supporto dei cittadini.

Per guadagnare tempo – spiegano, parlando dell’inziativa di raccolta fondi sul sito gofundme abbiamo formato alcuni nostri volontari con brevetti di volo Enac per l’utilizzo di droni Sapr così da impiegarli per il monitoraggio degli incendi al fine di utilizzare la tecnologia come strumento per migliorare l’operato quotidiano dei volontari. Dotare l’associazione di tali strumenti sarebbe un notevole avvento tecnologico a sostegno di prevenzione e monitoraggio”.

L’importo da raggiungere per l’acquisto del drone SAPR Dji Mavic 2 Enterprise Advanced è di euro € 6000. “ Abbiamo pensato di ricorrere alla vostra solidarietà – scrivono ancora i volontari “Angeli dell’Ambiente” – per questo motivo creiamo questa raccolta fondi, mirata all’acquisto di un drone dotato di telecamera termica, che ci permetterà di intervenire quando più rapidamente sugli incendi che affliggono il nostro territorio dei Monti Aurunci, per avere un ‘occhio termico’, in grado di scovare inneschi di fuoco, focolai, roghi, ma anche tutelare l’ambiente, affiancando le forze dell’ordine per il monitoraggio di discariche abusive che degradano il territorio”.

E concludono: “Infine, ultimo ma non per minor importanza, il drone, pilotato dai nostri volontari esperti, potrà essere impiegato in ambiti di ricerca e soccorso di persone disperse qualora vi fosse la necessità di intervento, dimostrandosi un efficace strumento di soccorso disponibile e facilmente reperibile nel nostro territorio”.