MINTURNO – Clima di tensione negli uffici del Comune di Minturno. Domani mattina, infatti, arriverà un funzionario del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che effettuerà un’ispezione su tutti gli atti prodotti dall’amministrazione comunale in tema di personale, gli emolumenti riconosciuti ai dipendenti comunali, i progetti obiettivo, straordinari e in generale tutte le spese. Questioni che l’opposizione consiliare rappresentata dai consiglieri del Partito Democratico, Mimma Nuzzo e Gerardo Stefanelli, ha sollevato in più occasioni.
Si tratta del proseguo dell’indagine per la quale il Comune è stato sotto inchiesta per somme indebitamente inserite nelle annualità pregresse che hanno costituito il fondo risorse per le politiche di sviluppi del personale per il periodo 2001-2005, ovvero durante la seconda amministrazione Graziano (LEGGI L’ARTICOLO).
L’attuale amministrazione ha già provveduto nel 2013 al recupero dell’importo di 80mila euro da prelevare sul Fondo di sviluppo delle Risorse della Contrattazione Decentrate Integrativa. Si tratta, in realtà, di una prima tranche da pagare, perché l’importo complessivo delle irregolarità riscontrate è pari a 169.043 euro. Tra l’altro, la seconda parte del corrispettivo è ancora da pagare.
Da ricordare che i progetti obiettivo dei vigili urbani sono stati inseriti nella maxi inchiesta sugli autovelox che vede indagate 15 persone, tra amministrazioni delle giunte Sardelli e Galasso e dipendenti comunali (LEGGI L’ARTICOLO).
Su tutto questo il funzionario del Mef svolgerà un’approfondita indagine, anche perché resterà a Minturno un intero mese e ha richiesto all’amministrazione comunale di mettere a disposizione un ufficio.
