Terracina / Chiude per due anni la canna Nord del traforo di Monte Giove per lavori

Politica Terracina

TERRACINA – Non gode di buona salute la galleria, in direzione nord, del traforo di Monte Giove a Terracina. Si susseguono ormai a cadenza quotidiana i tavoli tecnici organizzati dal Prefetto di Latina Maurizio Falco e, se a quello di venerdì hanno preso parte tra gli altri anche l’assessore regionale alla Mobilità Mauro Alessandri, il Presidente della Provincia di Latina Carlo Medici, i sindaci di Terracina Roberta Tintari, di Fondi Beniamino Maschietto e di Gaeta Cosmo Mitrano, l’Anas, Uninidustria, la Confcommercio ed il Mof, e la notizia che tutti non volevano recepire alla fine è arrivata. L’ha ufficializzata il primo cittadino di Terracina Tintari: l’Anas ha stanziato ben 75 milioni di euro per ristrutturare e adeguare ai migliori standard di sicurezza le canne Nord e Sud della variante della Statale Appia. Gli interventi dureranno complessivamente circa 4 anni e cominceranno dalla canna Nord del traforo di Monte Giove il 25 maggio, martedì prossimi. Quest’ultimo cantiere resterà aperto almeno due anni.

L’urgenza e l’oggettiva indifferibilità dei lavori per la messa in sicurezza causerà ovviamente parecchi disagi, ma le misure messe in campo dall’Anas cercheranno di mitigarli il più possibile. La canna Sud diventerà ovviamente a doppio senso di marcia, nei mesi di luglio e agosto la canna Nord verrà temporeneamente riaperta al traffico con una corsia sempre precorribile. Inoltre Anas – ha aggiunto il sindaco di Terracina – ha comunicato che in prossimità delle deviazioni, della viabilità locale e all’interno della canna Nord verranno installate telecamere dedicate al monitoraggio delle code e alla gestione degli eventi critici. Presidi h24 di squadre dell’Anas saranno attivati a supporto della Polizia Locale di Terracina.

“È chiaro che Terracina sarà la città che risentirà maggiormente delle conseguenze sulla viabilità, così come è noto che la nostra città negli ultimi anni – osserva il sindaco Roberta Tintari – abbia patito enormi disagi di viabilità ed economici per le vicende che hanno riguardato la demolizione del ponte sul Sisto, l’interdizione del viadotto Anxur sulla Terracina-Prossedi e il drammatico crollo della Pontina. Sinceramente il clima e le condizioni di oggi sono molto più incoraggianti, frutto di una preziosa collaborazione da parte di tutti finalizzata ad alleviare il disagio e che, personalmente, apprezzo molto. La presenza dell’assessore Alessandri, del Presidente Medici, dei colleghi sindaci Maschietto e Mitrano e delle categorie economiche di questo territorio testimonia quanta attenzione ci sia intorno alla vicenda e all’importanza che riveste. Già lunedì – ha concluso il sindaco Roberta Tintari – avremo una nuova riunione e ce ne saranno certamente altre per monitorare l’andamento dell’intervento. Siamo tutti impegnati a trovare le soluzioni migliori e questo è confortante”.