Formia / Elezioni21: il progetto di città di “Formia Con Te” parte dalla revisione della macchina amministrativa

Attualità Cronaca Formia Politica

FORMIA – “Il progetto di città” è il piano di sviluppo che sta mettendo a punto il gruppo “Formia Con Te” che supporta la candidatura a Sindaco, nella prossima tornata elettorale autunnale, di Gianfranco Conte. Un lavoro partito dall’ascolto, negli ultimi mesi, delle istanze dei cittadini, delle imprese e delle associazioni, supportato anche da visite dirette in alcuni luoghi della città. Tra i sostenitori di questo progetto c’è anche l’architetto Giancarlo Asilo il quale fa il punto della situazione sulla sua impostazione e sviluppo.

In primis mette in luce quelli che il gruppo ne considera il presupposto: “Il modo di fare politica e di amministrare la città negli ultimi 20 anni ha prodotto risultati non proprio esaltanti e una situazione finanziaria dell’Ente che è bene ricordare ai lettori (ed elettori) in maniera chiara: il Comune di Formia dovrà rientrare dei ‘debiti’ accumulati per le cattive gestioni amministrative passate per circa un milione di euro in 15 lunghi anni a decorrere dall’esercizio finanziario 2021, risorse economiche che non potranno essere messe a disposizione della collettività”.

“Formia Con Te” si dice fortemente consapevole di questa attuale situazione e già operativa sull’individuazione di soluzioni utili a sistemarla; soluzioni “concrete” che si basano su quella che definiscono una “visione gestionale manageriale della macchina amministrativa”. 

L’azione politico/amministrativa – spiega, dunque, nella medesima nota –  viene valutata dai cittadini e dalle imprese presenti su un determinato territorio per la qualità percepita dei servizi erogati dall’Ente, mi riferisco ai servizi ambientali, ai servizi finanziari, ai servizi tecnici, ai servizi di mobilità urbana, ai servizi di natura turistico/ricettiva e ai servizi informatici. Il primissimo obiettivo da porsi per poter meglio rispondere alle esigenze e alla domanda dei cittadini e dare forza all’azione amministrativa, obiettivo che di fatto rappresenta la base su cui si orienta il programma elettorale, è la riorganizzazione della macchina amministrativa comunale. Un obiettivo che deve essere raggiunto perché costituisce il primo step per incrementare la qualità percepita dei servizi e, conseguentemente, la qualità della vita di noi tutti, per dare una maggior competitività alle imprese e per una valorizzazione dell’intero territorio”.

Per attuare questa riorganizzazione della macchina amministrativa, Asilo facendo riferimento al “Progetto di città” targato Conte propone: “ una diversa impostazione dell’organigramma funzionale dell’Ente (è necessario superare la distanza tra il ruolo politico ‘di indirizzo’ e il ruolo ‘gestionale’ dei Dirigenti), una concreta integrazione delle procedure gestionali tra i diversi uffici (porta a un arricchimento e a un miglioramento dei dati gestiti), una revisione dei software gestionali dell’Ente e la creazione di una banca dati unica dei ‘soggetti’ e degli ‘oggetti’ presenti all’interno del territorio comunale (l’accesso ai dati in tempo reale presentati in un formato facile da digerire fornirà un valore inestimabile, consentendo di identificare potenziali ‘colli di bottiglia’ ancor prima che si verifichino e il miglioramento del processo decisionale. Inutile nascondere che i dati sono il nuovo petrolio del XXI secolo e saperne estrarre valore sarà la vera chiave competitiva per la Pubblica Amministrazione del futuro), una reale dematerializzazione degli atti e delle procedure (passaggio fondamentale per arrivare a una vera digitalizzazione dell’Ente) e una formazione continua del personale“. 

Questa idea di città, porta il gruppo politico “Formia Con Te” non solo a porre l’accento sull’importanza per ogni candidato della prossima competizione elettorale di avere un’idea, un disegno chiaro di città, ma anche di confrontare il suo con quello degli altri aspiranti Sindaci di Formia, convinti che gli altri progetti saranno “al 90% vuoti di contenuti e i pochi contenuti sono derubricabili a mero slogan”.