Minturno / Senza servizi sanitari, operatori ecologici in stato di agitazione

MINTURNO – Sono in stato di agitazione gli operatori ecologici iscritti al Sinalp, il sindacato che conta più iscritti (16 in tutto, su un totale di 37). Il motivo della protesta è la mancanza di servizi sanitari nella nuova sede temporanea nei pressi della foce del Garigliano.

Secondo quanto si apprende, attualmente è stato impiantato un container al quale però non è allacciata l’acqua e i servizi non sono idonei al servizio dei dipendenti. Inoltre, viene contestato anche lo scarico dei rifiuti da un veicolo all’altro, che non avverrebbe nelle apposite piazzole di sosta. E ancora, problemi relativi al Tfr. Gli iscritti al Sinalp hanno richiesto alla ditta Ecocar il deposito sui conti correnti.

La protesta non ha visto il coinvolgimento degli altri netturbini. In particolare, gli iscritti ad A.S.La.Cobas, che ne sono 13, non hanno aderito perché non interpellati, come pure gli altri 8 operatori ecologici.

Comunque, proprio questa mattina è stato montato il container con i bagni e le docce, mentre gli armadietti e gli spogliatoi già c’erano. E’ stato autorizzato anche il parcheggio delle vetture dei dipendenti all’interno dell’area gestita dalla Ecocar, mentre prima bisognava posteggiare fuori sulle sponde della foce del Garigliano.

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