Sonnino / Morte dell’ambasciatore Attanasio e carabinieri Iacovacci, il cordoglio della politica

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SONNINO – La morte dell’ambasciatore italiano nella Repubblica democratica del Congo, Luca Attanasio, insieme al carabinieri, originario di Sonnino, Vittorio Iacovacci e il loro autista Mustapha Milambo, ha scosso, ovviamente, tutto il mondo della politica nazionale e locale.

Il presidente della provincia di Latina, Carlo Medici, ha espresso il suo profondo cordoglio in una nota nella quale definisce la scomparsa dei protagonisti della triste vicenda “una grave e dolorosa perdita per la per la nostra provincia e per i familiari del giovane militare dell’Arma ai quali vanno le nostre sentite condoglianze”.

Ed è la stessa la scia emotiva in cui si muovono le considerazione dell’europarlamentare di Fratelli d’ItaliadI- Conservatori e Riformisti Europei Nicola Procaccini, il quale commenta: “è notizia che ci rattrista profondamente ma deve anche rappresentare occasione di monito e riflessione. E’ un richiamo a governo e istituzioni per fornire nuovamente grande importanza e attenzione alla politica estera delll’Italia, a cominciare dalla difesa dei confinti, ma anche a valorizzare e difendere il lavoro della nostra diplomazia, di figure di valore come Luca Attanasio e delle nostre forze militari”.

Mi unisco al dolore delle famiglie e del Paese intero per la perdita di due valorosi rappresentanti dell’Italia – aggiunge ancora l’europarlamentare con un particolare pensiero di affetto alla famiglia del giovane carabiniere Iacovacci della comunità di Sonnio, cui mi lega una vicinanza territoriale e di grande stima”.

A rendere pubblica la sua commozione anche il Senatore di Fratelli d’Italia Claudio Barbaro, che accompagna il sentimento di cordoglio ad una riflessione di ben altro ordine . “E’ doveroso – scrive in una nota – da parte delle Istituzioni italiane definire celermente le dinamiche dell’attacco armato al convoglio che, secondo le prime notizie, non sembrava sufficientemente protetto. Sarà altresì fondamentale chiarire i movimenti e, successivamente, seguire con la massima attenzione e celerità ogni impegno internazionale del Paese, specialmente in teatri critici al fine di evitare il ripetersi di tali luttuosi eventi. Un solerte coinvolgimento di tutti i soggetti responsabili della Sicurezza dello Stato e vieppiù necessario, affinchè ci sia una legislazione efficace, moderna e coerente con le esigenze operative del settore”.

A poche ore dalla tragica notizia sono giunte anche le parole di cordoglio del sindaco di Terracina, Roberta Tintari.