Cronaca

Gaeta / Maxi rissa tra giovanissimi a Serapo a colpi di casco

GAETA – Trenta giorni. E’ la durata della prognosi che i sanitari dell’ospedale “Dono Svizzero” di Formia hanno diagnosticato ad un ragazzo di Formia, non ancora 17enne, aggredito sabato pomeriggio nella zona dei giardinetti di Serapo nel tratto iniziale dell’omonimo lungomare di Gaeta. I Carabinieri della locale tenenza stanno innanzitutto cercando di ricostruire l’episodio ed individuando l’aggressore che dovrebbe essere coetaneo della vittima e residente a Gaeta.

I militari del Capitano Michele Pascale confidano nel contenuto del sistema di video sorveglianza dell’area verde, dello stesso lungomare di via Marina di Serapo e dei due alberghi della zona per accertare realmente cosa sia avvenuto nei Giardinetti che, complice la bella giornata di sole, era pieno di tante famiglie con al seguito i rispettivi figli e bambini. Un fatto è certo: i due sono venuti alle mani e, dopo qualche parola di troppo, il 16enne di Formia è stato colpito sul capo dal casco che brandiva in mano il suo aggressore. Le indagini sono finalizzate a capire se all’aggressione vi abbiano o meno preso parte altri coetanei dei due protagonisti della lite e accertare il loro presunto ruolo sia nella fase di aggressione del giovane di Formia che in quella della sua difesa.

Le immagini saranno determinanti per risalire al coinvolgimento, dunque, all’aggressione di altri adolescenti di Formia e Gaeta mentre i Carabinieri confidano molto sul contributo che potrà fornire la vittima appena le sue condizioni fiche e psicologiche glielo consentiranno. Le indagini sono finalizzate anche a definire la causa scatenante l’aggressione e come i due ragazzini – ed eventualmente coloro che li spalleggiavano – si siano dati appuntamento nei Giardinetti di Serapo. I Carabinieri stanno anche monitorando i canali social della vittima per capire se l’invito a recarsi a Gaeta sia partito sul web o, eventualmente, negli ambienti scolastici frequentati dai due “duellanti”.

Share