Formia / L’amore tormentato di Michele e Pasquale, si chiude la denuncia all”ex-sindaco Villa: “ha solo fatto il suo dovere!”

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FORMIA – “Non sussistono gli elementi costituitivi del reato in constestazione” sono le parole che mettono fine alla denuncia a carico dell’ex-sindaco di Formia, Paola Villa, accusata di aver fatto “ingerenza e abuso” nell’ambito della triste vicenda che da tanto tempo vede coinvolta una coppia di concittadini – Michele e Pasquale – che vorrebbero vivere tranquillamente il loro amore, ma sono continuamente vittime di forme di “disamore” da parte di alcuni loro vicini di casa.

Pasquale e Michele, vivono la loro vita di coppia, da diversi anni, in un appartamento nelle case Ater del quartiere di Penitro. La loro quotidianità scorrerebbe felice e piuttosto spensierata se non fosse funestata da episodi avvilenti – scritte offensive, immondizia davanti casa, e altri episodi – che li hanno condotti ad un’esasperazione tale – fatta di ansie e paure – da rivolgersi più volte alle Forze dell’Ordine per sporgere denuncia.

Trovato il coraggio di portare alla ribalta la loro tormentata realtà è arrivata la solidarietà di tanti concittadini, palesata anche con un flash mob organizzato proprio nei pressi di casa loro per fargli sentire tutto il calore della comunità di cui sono parte.

Alla manifestazione c’era anche l’allora Sindaco di Formia, Paola Villa, che oggi in un post affidato ai social rende noto l’epilogo della vicenda giudiziaria a latere del suo interessamento alla situazione dei “suoi” cittadini e coglie anche l’occasione di precisare : “Effettivamente, a casa di Pasquale e Michele ci sono andata, anche per vedere come si vive sotto paura e sempre sul chi va là. Anche per esprimere la solidarietà dell’intera comunità e per dire a Pasquale e Michele che non sono soli. E in quella occasione mi sono pure mangiata un bel pezzo di crostata”.

Con queste parole delinea i contorni della visita finita sotto la lente d’ingrandimento e a seguito della quale sarebbe scaturita la denuncia a suo carico, “perchè – come lei stessa racconta – si è schierata dalla loro parte, perchè è stata di parte”.

“Non ci sono parole di ringraziamento per una persona che al di là della carica istituzionale, è venuta a casa come una amica per abbracciarci”, hanno commentato Michele e Pasquale anelando ancora una serenità che ormai aspetta nelle aule di giustizia: “la nostra battaglia – spiegano – per ribadire semplicemente la libertà di vivere insieme e sereni, continua, e continuerà nelle aule dei tribunali, dove siamo sempre presenti e lo saremo sempre a tutte le udienze”.

Michele e Pasquale fanno di più. Colgono l’occasione di questo epilogo per cui si dicono profondamente sollevati e felici per distribuire qualche ringraziamento: “Grazie a Formia, tanti amici aggiunti ai nuovi, ci avete dato amore e forza. Vorremmo, per come siamo, avervi tutti vicini per abbracciarvi e dirvi grazie, coccolarvi tutti con la nostra amicizia e gratitudine. Grazie Paola, grazie Formia, grazie ai Carabinieri di Formia, grazie a Giovanna, grazie a Penitro, grazie a tutti”.

L’ex-sindaco di Formia, invece, chiosa il suo intervento evidenziando: “Il Pubblico Ministero legge le carte, affronta la denuncia e lapidaria si esprime: il Sindaco ha solo fatto il suo dovere! Ora tocca mangiarsi un’altra buona crostata per festeggiare l’amore in tutte le sue forme e il senso di comunità che fa sempre la differenza”.