Fittavano finte case, denunciata coppia per truffa

Cronaca Sperlonga

Sperlonga – Lo scorso mercoledì i Carabinieri della locale stazione, a seguito di mirata attività investigativa, denunciavano all’autorità giudiziaria un uomo di 51 anni ed una donna di 31 anni, entrambi residenti in Abruzzo per truffa.

Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, la coppia – attraverso il web – pubblicava falsi annunci di appartamenti in affitto su una piattaforma digitale di e-commerce per la stagione estiva 2020, riuscendo ad ottenere circa 2250 euro dalle ignare vittime.

A seguito delle prime denunce, sono così scattate le indagini investigative e telematiche dei Carabinieri, riuscendo a risalire all’identità dei due truffatori che sono stati poi deferiti in stato di libertà.

Il Comando Provinciale Carabinieri di Latina, sulla scorta delle investigazioni effettuate, consiglia a tutti i cittadini di prendere le dovute cautele ogni volta che ci si  trova a dover  stipulare un contratto di locazione: occhio alle fotografie dell’immobile che siano reali e contestualizzate al luogo. la fotografia dell’immobile potrebbe essere realizzata al computer; attenzione ai prezzi, un immobile da sogno potrebbe essere messo a prezzo stracciato per attirare l’attenzione dei clienti; diffidare sempre della controparte (venditore od acquirente che sia) che dichiara di trovarsi all’estero o fuori città e di non avere  occasione per organizzare un incontro per visitare o far visionare l’immobile di persona, altri indizi, in questo caso, potrebbero essere la mancanza di un recapito telefonico  oppure la presenza di numeri di telefono non attivi, strani o con numerazioni estere od ancora l’intenzione di comunicare solamente via mail; nel caso vi venga chiesto, senza averlo visionato, non  inviate alcuna caparra solamente per bloccare l’immobile, in particolar modo se vi verrà chiesto un pagamento non tracciabile ovvero effettuato con carte prepagate o servizi di trasferimento di denaro; evitare sempre di  comunicare i dati sensibili che non sono necessari nella fase della trattativa preliminare (dati personali, conto corrente, carta di credito, carta ricaricabile); non inviare mai la fotocopia dei propri documenti di identità che potrebbero essere falsificati dai truffatori.