Gaeta / Autorità portuale, Pino Musolino verso la presidenza

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GAETA – Negli ambienti è considerato il Ronaldo della portualità italiana. Ha un vasto bagaglio d’esperienza benchè abbia soltanto 42 anni. Salgono sempre di più nel borsino del Ministero dei trasporti e delle infrastrutture le “azioni” nel veneziano Pino Musolino perché diventi il 24 novembre il nuovo presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centro settentrionale, l’ex Autorità portuale del Lazio sotto la cui giurisdizione ricadono i tre principali porti della Regione, Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta.

La nomina per legge dovrà essere formalizzata dal Ministro Paola De Micheli, del Partito Democratico, ma con il parere, quasi determinante, del presidente della Regione Lazio. Il nome dell’attuale commissario straordinario del porto di Venezia è contenuto in una proposta di nomina che il Ministro ha inviato in una Pec ufficiale al governatore Nicola Zingaretti. Il suo via libera, unitamente a quello delle commissioni trasporti di Camera e Senato, potrebbe definire la nuova governance, per i prossimi quattro anni, dei tre porti laziali impegnati in un’importantissima fase di rilancio fortemente voluta, nonostante l’emergenza sanitaria in corso e iniziali problemi interni, dal presidente uscente Francesco Maria Di Majo.

Ma chi è Pino Musolino? Laureato in Giurisprudenza all’Università di Bologna, è specializzato in diritto del commercio marittimo internazionale, ha un Master in “International Commercial and Maritime Law” presso l’Università del Galles di Swansea. Dal 2017 Musolino è presidente del Consiglio di Amministrazione di “Venice Newport Container & Logistics SpA, società per la gestione degli investimenti legati allo sviluppo mobiliare e immobiliare del sistema logistico portuale. In precedenza, per un anno era stato presidente del Consiglio di Amministrazione di “Apv Investimenti”, la società per azioni specializzata per lo sviluppo di soluzioni digitali, la gestione dell’Ict e la gestione del patrimonio immobiliare della holding. Il curriculum di Musolino, poi, è chilometrico con esperienze manageriali in ogni angolo del pianeta. Ma non è detto che il dirigente veneziano subentri subito alla guida dei porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta.

Il Ministro De Micheli potrebbe attendere l’esito di alcuni avvisi pubblici per la guida di altre autorità portuali italiane e, nelle more, nominare l’avvocato Di Majo commissario straordinario dell’Autorità portuale del Lazio in attesa che la Pec inviata al presidente Zingaretti riceva la dovuta risposta.