Formia / “Studi genealogici italiani”, nasce l’associazione internazionale presieduta da Daniele Iadicicco

Cronaca Cultura Formia

FORMIA – E’ il formiano Daniele Elpidio Iadicicco uno dei fondatori, nonchè il  presidente della neo-costituita “Associazione internazionale per gli studi  genealogici italiani”. Dodici sono i soci fondatori provenienti da ben quattro Paesi diversi –  Italia, Usa, Francia e Canada –  che si sono riuniti allo scopo di fornire sostegno alle ricerche genealogiche e, dunque, alla ricostruzione della storia familiare dei soci e di quanti chiederanno aiuto in tal senso. Lo spiega ancora meglio il presidente Iadicicco: “Negli anni molti discendenti di italiani all’estero mi hanno contattato. Alcuni volevano approfondire la storia del nostro territorio, altri avevano voglia di completare il loro albero genealogico. In alcuni casi alcuni di questi amici sono venuti qui a Formia per ricalcare i passi dei loro avi. E così pian piano aiutandoli e rimanendo in contatto con molti di loro mi sono accorto che era forte il desiderio di scoperta ed approfondimento rispetto alle loro radici”.

Daniele Elpidio Iadicicco – da poco nominato anche consigliere dell’ “Istituto Italiano sulla Storia di Famiglia” –  l’associazione annovera come presidente vicario l’avv. Nicola Pisacane e come consigliere l’archivista napoletano Ciro La Rosa. Inoltre due sono  i vice-presidenti, uno con delega Usa  Jennifer Morgan di Philadelphia e l’altro con delega in Francia Robert Palmaccio. Molti altri i soci, come il Col. Giovanni D’Onorio De Meo (segretario dell’associazione), il Ten. Col. Salvatore Buttaro , il professore Aldo Borghesi dalla Sardegna,  Marine Vion, Vanessa Vacca e Robert Buttaro tutti dalla Francia ed ancora Frank Chinappi dal Canada.

“Ricostruire la storia di famiglia, ridisegnare l’albero genealogico non è cosa facile – – ci ha sottolineato ancora Iadicicco –   soprattutto per chi lo fa per la prima volta. Immaginate quanto sia complicato per chi è a migliaia di chilometri di distanza e così mi è venuta l’idea di creare questa associazione di ‘mutuo soccorso’ per aiutare quanti, come me, condividono questa passione”.