LATINA – Non tragga in inganno il numero delle positività in provincia di Latina al Covid19 contenuto nell’ultimo bollettino dell’Asl. Ne sono state censite 53 ma questo calo, rispetto agli ultimi giorni, risente del minor numero di tamponi, circa il 40%, lavorati dal dipartimento di Prevenzione della stessa autorità sanitaria. Il dato più significativo e drammatico riguarda quello dei decessi, ben quattro. Due, di 74 e 81 anni, si sono verificati a Latina, il terzo, di 91 anni a Terracina mentre il quarto è un anziano di 93 anni di Itri che, ospite della casa di riposo “San Martino” di Itri, è deceduto nel reparto Covid dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Dall’inizio della pandemia sono decedute in provincia di Latina ben 62 persone. Per quanto riguarda nel dettaglio la distribuzione delle infezioni sul territorio pontino il numero più alto è stato registrato ad Aprilia, con 18 positivi, comune seguito da quello di Latina con 13, di Terracina con 5, Cisterna con 4, Gaeta e Minturno con 3, Castelforte e Sabaudia con 2, Fondi, Sermoneta e Sezze con uno ciascuno. Su scala regionale in provincia di Latina è stato registrato il punto più basso dei contagi, territorio – ha sottolineato l’assessore regionale Alessio D’Amato – in cui sono partite per prima le misure di restrizione anti Covid. I contagi presi in cura dall’Asl hanno superato quota 4000 e, più precisamente 4026, 955 si sono negativizzati ma sono 3009 i pazienti tuttora seguiti dal dipartimento di Prevenzione. 2849 sono seguiti a domicilio, ma ben 160 – lo stesso numero di lunedì – sono ricoverati in diverse strutture ospedaliere della Regione.
Intanto la prima positività registrata a Ponza ha richiesto l’intervento del sindaco isolano Francesco Ferraiuolo. Si tratta di una donna, commerciante e separata, di 45 anni di Ponza che avrebbe contratto il virus sulla terraferma dove si era trattenuta con il nuovo convivente. Ora si trova in isolamento presso il suo domicilio e sta bene. “La persona interessata, residente a Ponza, è sotto il controllo della competente Asl che – ha osservato il sindaco Ferraiuolo – ha compiuto anche le indagini relative al tracciamento degli eventuali contatti avuti dalla stessa. La situazione è quindi monitorata e circoscritta. Nel mentre formulo gli auguri di pronta guarigione alla persona in parola, chiedo, tuttavia, alla popolazione, ora più che mai, di rispettare tutte le prescrizioni previste dai provvedimenti governativi, regionali e comunali in tema anti covid 19 ed in particolare, di indossare la mascherina, mantenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone, evitare gli assembramenti e lavarsi spesso le mani”. Per il sindaco Ferraiuolo la positività dell’ex dirigente della ripartizione tecnica del comune Cristoforo Accetta non ha nulla a che fare con la principale isola pontina. Il funzionario di originario di Gaeta da tre settimane, oramai, non aveva più contatti con il Comune dopo la scadenza del rapporto di lavoro a tempo determinato. Nonostante questa importante precisazione, l’amministrazione comunale ha deciso di sanificare i locali del palazzo municipale di Molo Musco. L’unico comune della provincia di Latina “Covid no free” resta ora, dopo otto mesi dall’inizio della pandemia, quello di Ventotene, peraltro la realtà che vanta il più basso livello demografico, come non mai poi in questo periodo dell’anno.
VIDEO Intervista al sindaco Franco Ferraiuolo
