Cronaca

Coronavirus, la Purificato Srl di Formia chiude per quattro giorni per interventi di sanificazione

FORMIA – La decisione l’ha assunta la stessa azienda dopo l’esito dei diversi tamponi effettuati dai sanitari dell’ospedale ‘Spallanzani’ di Roma: la “Purificato srl” ha deciso di chiudere per quattro giorni, per permettere necessari di interventi di sanificazione, i propri spazi e locali adibiti alla commercializzazione del pesce, all’asta, al minuto e al dettaglio, presso il sito principale di piazza Risorgimento di Formia. La conferma è arrivata dalla stessa società dopo che il patron, l’imprenditore Gianni Purificato, di 50 anni, è risultato positivo al Covid 19. Si trova tuttora ricoverato allo Spallanzani. Sabato ha avuto la febbre alta e questo iniziale quadro clinico è stato un segnale quasi inequivocabile di aver contratto il Covid unitamente ad un suo dipendente.

L’azienda, rinomata su scala interregionale per la commercializzazione dei prodotti ittici, ha deciso di chiudere i propri spazi di vendita, compresi anche quelli minori, nell’interesse escluso dei dipendenti e della clientela. La “Purificato srl” in una nota ufficiale ha rivelato che nell’ultima settimana c’erano stati in azienda alcuni casi influenzali, niente che potesse far pensare al Covid 19. I test sierologici effettuati avevano avuto un risultato negativo. Purificato è ricoverato sì allo Spallanzani “ma gode di buona salute e sta mandando avanti l’azienda “virtualmente”. Prima del comunicato ufficiale dell’azienda a rivelare questa positività era stata il sindaco di Formia Paola Villa che, senza mai citare l’identità dell’imprenditore positivo, aveva polemizzato con il collega di Gaeta Cosmo Mitrano che in precedenza attraverso una diretta facebook aveva fatto il nome ed il cognome dell’imprenditore formiano positivo al Covid 19. “Io non lo farò così non mi sono permesso mai di indentificare un mio concittadino che ha contratto il virus – ha polemizzato il sindaco di Formia – Figuriamoci se l’avessi fatto per un cittafino di Gaeta.Non è mio costume. La tutela della privacy è ancora garantita dalla legge dello Stato. Se poi sono i diretti interessati a rendere noti, attraverso i social e gli strumenti messi a disposizione dagli organi d’informazione,i loro problemi di salute,sonno fatti loro”.

Il sindaco Villa ha aggiunto che l’Asl di Latina in questo momento sta terminando la mappatura epidemiologica, “visto l’elevato numero di persone coinvolte presso l’attività della Purificato”, insieme al servizio di Prevenzione ed Igiene.In quest’ottica è stata attivata l’”Uscar”, l’unità Speciale di Continuità Assistenziale della Regione Lazio gestita e organizzata dallo Spallanzani di Roma. Mercoledì mattina sarà attivato a Formia un Drive – i siti precettati sono Molo Vespucci o l’area mercato di via Spaventola – e ad svolgere i tamponi saranno soltanto quei cittadini individuati dall’Asl nell’ambito della propria indagine epidemiologica. Per lo più saranno una cinquantina di dipendenti e clienti con l’obiettivo di “avere nel minor tempo possibile il quadro esatto della situazione”.

La “Purificato srl” ha tuonato contro alcuni portali, smentendo “alcune fake news e le teorie visionarie dei vari haters”, la circostanza che “purtroppo abbiamo appurato che girano molte informazioni sbagliate o totalmente inventate sull’accaduto. Anche noi siamo rimasti spiazzati da quanto avvenuto e ci preme fare un po’ di chiarezza. I dipendenti sono tutti a casa in attesa di essere sottoposti a tampone e come già comunicato dal Sindaco Paola Villa nella giornata di mercoledì mattina sarà attivo un Drive in per effettuare i tamponi, in modo da ridurre le tempistiche ed avere nel minor tempo possibile il quadro esatto della situazione.” Emulando il suo collega di Gaeta,anche il sindaco di Formia ha utilizzato i social ed in una lunga diretta ha detto la sua: “Ricordiamo a tutti coloro che hanno avuto contatti con qualsiasi paziente dichiarato positivo al Covid – 19, di non recarsi presso il Pronto Soccorso per richiedere di sottoporsi a tampone ma di attivare il proprio l’tutti coloro che dovranno recarsi al Drive in dove l’equipe “Uscar” effettuerà i tamponi. In questo momento invitiamo a non diffondere informazioni false. Tutte le informazioni necessarie e corrette verranno rilasciate attraverso i canali ufficiali del Comune di Formia e dell’Asl.”

Nel pomeriggio sono balzate, poi, voci incontrollate circa l’istituzione di una “zona rossa” da parte della Regione. Tutto falso e l’ufficio stampa del presidente Nicola Zingaretti ha smentito categoricamente l’esistenza di sua presunta ordinanza circa la chiusura di parchi e giardini pubblici in tutta la città è solo una bufala: “La Regione Lazio provvederà a denunciare chiunque continui a diffondere o abbia diffuso questo tipo di notizie assolutamente false che non fanno altro che creare inutili allarmismi e seminare il panico tra i cittadini del Lazio.” In precedenza era intervenuto anche il consigliere regionale di Formia di Forza Italia Pino Simeone. Ha parlato anch’egli di una ‘fake news’: “Ho avuto modo di parlare personalmente con il vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori e con l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, i quali mi hanno categoricamente escluso l’esistenza di una qualsiasi ordinanza nei confronti del Comune di Formia. L’informazione fatta circolare in queste ore è totalmente infondata ed è priva di qualsiasi effetto. Mi sento il dovere di porre l’attenzione questa ‘fake news’ che rischia di generare allarme ingiustificato tra i cittadini. Vale la pena di ricordare che nei confronti per false notizie di questo tenore ci sarebbero gli estremi di una denuncia contro ignoti per procurato allarme. Siamo davanti ad un vero e proprio atto di sciacallaggio che va stroncato sul nascere”. La notizia più bella della giornata è arrivata dalle marinerie di Formia e Gaeta. Per solidarizzare con la “Puricato srl” e, in particolare con il sempre generoso e disponibile Gianni Purificato, molti pescatori hanno deciso di anticipare il fermo di pesca biologica. Nell’era del Covid l’unione deve fare la forza. O almeno…

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