Ripresa dell’anno scolastico. la Provincia di Latina in sinergia con dirigenti scolastici e sindacati per l’aspetto logistico antiCovid

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LATINA – Il protocollo antiCovid, necessario per garantire la ripresa dell’anno scolastico, è stato al centro della commissione Lavori Pubblici della Provincia di Latina, riunitasi nei giorni scorsi. Ad illustrare i passaggi principali del punto all’ordine del giorno è stato lo stesso Presidente della commissione edilizia, viabilità, lavori pubblici dell’ente Provincia, Pasquale Cardillo Cupo, consigliere di Fratelli d’Italia. “Dal momento in cui ho ricoperto tale incarico – ha dichiarato Cardillo Cupo – ho sempre ritenuto che i due punti fermi da perseguire attivamente sono la sicurezza sulle strade provinciali e la sicurezza in tema di edilizia scolastica, oggi più che mai in virtù del Covid-19”.

Una situazione, quella dell’emergenza epidemiologica, che si riverbera anche sulle risorse economiche destinate all’edilizia scolastica e all’implementazione del sistema di protezione e prevenzione nelle scuole. Ad oggi, infatti, risultano aumentati i contributi da parte del Governo centrale. “Se prima dell’emergenza sanitaria – ha spiegato il presidente della commissione – avevamo mappato come Ente lo stato degli edifici, anche in considerazione alle particolari situazioni idrogeologiche e sismiche del nostro territorio, nonché agli edifici in prossimità di fonti di inquinamento, ora è il momento di dare il nostro contributo negli edifici dove sarà necessario, al fine di coadiuvare i dirigenti per gli interventi per la sicurezza scolastica che comprenda anche quanto stabilito proprio dal ministro Azzolina”.

In particolare, la commissione Lavori Pubblici della Provincia di Latina ha confermato la sua piena disponibilità nei confronti dei dirigenti scolastici e delle sigle sindacali per facilitare il nuovo sistema messo a punto tra help desk per le scuole con numero verde per le situazioni emergenziali, test Covid volontari per i docenti e, a campione, per gli studenti, igienizzazione degli spazi, psicologo per il personale e gli alunni, accompagnamento da parte dei genitori e, soprattutto, misure atte a smantellare il fenomeno delle ‘classi pollaio’. Lo stato di sicurezza si concentrerà inoltre nel garantire il rispetto del distanziamento sociale, favorendo ingressi e uscite differenziati, con interventi di natura logistica. “L’impegno sarà sicuramente gravoso – ha concluso Cardillo Cupo – e per affrontarlo al meglio sarà necessario un lavoro in sinergia per valutare e attuare le iniziative per agevolare, sostenere e collaborare con le dirigenze scolastiche e le parti sociali al fine di garantire la massima sicurezza ai nostri studenti”.