Formia / Dimissioni assessore Paolo Mazza: veleni in maggioranza, le minoranze restano a guardare

Formia Politica

FORMIA – Quello si temeva si è verificato: le dimissioni dell’assessore all’urbanistica del Comune di Formia Paolo Mazza hanno innescato un preoccupante clima da “guerriglia civile” all’interno della maggioranza civica che sostiene il sindaco Paola Villa. L’ingegner, da noi interpellato dopo la polemica lettera di dimissioni presentata al primo cittadino, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione sull’ipotesi che le sue dimissioni possano diventare esecutive, revocate dal proponente o respinte dal sindaco Villa.

L’interessato, molto intelligentemente, ha liquidato la situazione con una battuta: “C’è una grande crisi economica provocata dal Covid-19. Figuriamoci se le mie dimissioni possano interessare all’opinione pubblica”. A qualcuno hanno riguardato eccome. Soprattutto alla componente di maggioranza “Ripartiamo con voi”, l’unica che non aveva espresso alcun tipo di solidarietà , personale e politica, all’assessore dimissionario. Anzi, aveva alzato lo scontro affermando che l’argomento preso in prestito dall’assessore Mazza, la mancata adozione da parte del consiglio comunale della delibera sulla rigenerazione non fosse stata causata dalla componente guidata dall’imprenditore della sanità privata Maurizio Costa secondo la quale la proposta di deliberazione sulla Rigenerazione Urbana era stata consegnata “per la prima volta a metà maggio 2020 ai capigruppo di maggioranza al fine di esaminarla e far pervenire eventuali osservazioni. Il nostro gruppo, esaminata la proposta, ha formulato diverse osservazioni sul testo non ritenuto coerente con il dettato normativo in alcuni passaggi”. Ebbene, se l’aver provato a dare un contributo su un argomento così importante ha generato questo tipo di reazione non ci siamo, non ci siamo proprio: non intendiamo più accettare supinamente decisioni calate dall’alto – aveva detto il coordinatore politico Joseph Romano – rivendichiamo a gran voce il diritto ad esprimere la nostra opinione quando riteniamo di doverlo fare”. “Ripartiamo con voi” non ha accettato dunque posizioni precostituite e ha ribadito,invece, la volontà a “discutere l’argomento Rigenerazione Urbana sia in commissione che in consiglio comunale, liberi di esprimere i nostri dubbi anche in quelle sedi, sempre con estremo spirito costruttivo”.

La rappresaglia non è tardata a scattare e martedì il presidente della commissione Lavori Pubblici, l’avvocato Fabio Papa, vicinissimo alle posizioni del sindaco Villa e dell’assessore al turismo Kristian Franzini, ha convocato correttamente l’organismo che presiede per il prossimo 4 agosto, alle ore 15,30 ma vi ha inserito tutto ed il contrario di tutto. Si tratta di ben 21 argomenti che meriterebbero altrettante sedute della commissione (“Bando sport e periferie” , “Via provinciale Ausonia”, ” Via salso”, “Via Pio La Torre”, “Via Rubino alta”, “Pineta Vindicio”, “Largo Tullia”, “Largo Purificato”, “Scivoli Molo Vespucci”, “Parco Acqualonga”, “Trivio etc”, “Canali di scolo Gianola”, “Riqualificazione urbana dei quartieri”, “Molo navi da crociera”, “Fraccaro 2020”, “Videosorveglianza”, “Scala di Maranola”, “Via delle fosse”, “Cimiteri, loculi, sala obitorio e chiesa”, “Mutuo marciapiedi” ,”Primo lotto P.E.B.A.” e le immancabili “Varie ed Eventuali”. Tutto regolare? Neanche per idea. Di questo corposo e chilometrico non era conoscenza chi, oltre al presidente della commissione Lavori Pubblici Papa , avrebbero dovuto saperlo… l’assessore al ramo Pasqualino Forte che, espressione in Giunta per la componente “Ripartiamo insieme” del dottor Costa, era stato informato dai rappresentanti delle minoranze di centrodestra che fanno parte della commissione… Questo autentico e nuovo affronto è stato commentato per iscritto dal gruppo di “Ripartiamo insieme” con un più che eloquente..”Siamo sull’orlo di una crisi di nervi…..”

Le minoranze, sia di centrodestra che del Pd, stanno lasciando fare, sono alla finestra con il dichiarato obiettivo che una loro presa di posizione sulle dimissioni dell’assessore Mazza e sulle polemiche che ne sono seguite potrebbero far ricompattare la maggioranza Villa. L’unico intervento di questi è del capogruppo consiliare e neo consigliere nazionale dell’Anci, Antonio Di Rocco, che invita l’amministrazione comunale di Formia a “non perdere l’occasione” costituita dal bando sull’edilizia sportiva che, dal titolo “Sport e periferie 2020”, prevede a livello nazionale uno stanziamento di risorse pari a 140 milioni di euro e il Comune di Formia “deve impegnarsi ad ottenere un finanziamento per la costruzione di nuovo Palazzetto dello Sport”. Il Fondo prevede la realizzazione e la rigenerazione di impianti sportivi con destinazione all’attività agonistica nazionale, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane e diffusione di attrezzature sportive nelle stesse aree con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali ivi esistenti ed il completamento ed adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all’attività agonistica nazionale ed internazionale. Insomma gli obiettivi finali sono il potenziamento dell’attività sportiva agonistica nazionale e lo sviluppo della relativa cultura in aree svantaggiate e zone periferiche urbane, mediante la rimozione di squilibri economico sociali e l’incremento della sicurezza urbana.

“Praticamente questo bando è scritto per il nostro Comune che- osserva Di Rocco – con una popolazione di circa 40 mila abitanti è ancora sprovvisto di un palazzetto dello sport e le nostre squadre sono costrette a giocare fuori Formia o peggio ancora a litigare per questo o quell’impianto… Smettiamola di rincorrere le emergenze e programmiamo il futuro della nostra città, anche quello sportivo” La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica raggiungibile all’indirizzo https://bando2020.sporteperiferie.it/, a partire dalle ore 10 del giorno 20 luglio 2020 fino e non oltre alle ore 10.00 del 30 settembre 2020. Inoltre, i soggetti proponenti potranno formulare quesiti in merito alla partecipazione al bando entro e non oltre le ore 12.00 del 4 settembre 2020. “Abbiamo tutto il tempo per lavorare, partecipare e vincere questo bando e – conclude il capogruppo leghista e consigliere nazionale dell’Anci Di Rocco – donare alla nostra città un impianto degno di questo nome”. Chissà se ne è a conoscenza il presidente della commissione Lavori Pubblici Fabio Papa.