Formia / Pesca illegale di tonno rosso, sanzionato un pescatore

Cronaca Formia

FORMIA – Questa mattina, presso la banchina Azzurra del porto di Formia, a conclusione di una attività d’indagine a tutela della filiera con mirate verifiche presso i punti di sbarco dei prodotti ittici, i militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Formia hanno riscontrato una grave violazione.

A bordo di una unità da pesca professionale della locale marineria, è stato infatti rinvenuto un esemplare di “Tonno Rosso” di circa 170 cm di lunghezza e 70 kg di peso, illegalmente pescato e detenuto a bordo, destinato sicuramente al “mercato nero” di tale prelibato prodotto ittico. La vendita del Tonno avrebbe presumibilmente fruttato un guadagno di almeno 2.500/3.000 euro.

Immediata la contestazione nei confronti del Comandante dell’unità da pesca, con una sanzione amministrativa di oltre 2.600 euro ed il contestuale sequestro del prodotto ittico.

Durante gli accertamenti dei militari, il trasgressore, visivamente turbato ed infastidito dall’essere stato colto in flagranza, in un gesto d’impeto, ha rigettato il Tonno nelle acque portuali.

Il cercare di disfarsi dell’esemplare per sottrarsi ai controlli, ha comportato una seconda sanzione amministrativa da 2.000 euro, oltre alla trascrizione della grave infrazione commessa sulla licenza di pesca dello stesso Comandante del motopesca. Solo l’intervento del sommozzatore in servizio locale ha permesso, non senza difficoltà, di recuperare l’esemplare di Tonno Rosso, poi posto sotto sequestro.

Purtroppo, la permanenza di alcune ore nelle acque portuali del prodotto ittico e l’elevata temperatura di questi giorni, non ha consentito di far intervenire il personale veterinario dell’Asl in tempo utile ad accertarne l’idoneità al consumo umano, cosa che avrebbe permesso di destinarlo in beneficienza.

Si ricorda che le catture accessorie di esemplari di Tonno Rosso da parte di unità da pesca professionali non espressamente autorizzate a tale tipo di pesca, devono svolgersi entro definiti limiti (quote) e nel rispetto di precise procedure, come sancito da normative nazionali e comunitarie nell’ambito di specifici piani di gestione a tutela degli stock ittici. Lo scorso 18 giugno, il M.I.P.A.A.F. – Direzione Generale della Pesca, ha espressamente vietato le catture accessorie di Tonno Rosso in quanto è stata raggiunta la quota assegnata all’Italia.