Scauri / Sequestrati oltre 100 chili di cozze pescate abusivamente

Cronaca Minturno

MINTURNO – Nel corso della mattinata odierna sono giunte alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Gaeta varie segnalazioni circa la presenza di soggetti intenti alla pesca subacquea e successiva vendita di mitili presso il lungomare di Scauri. Sul posto veniva inviata una pattuglia via terra che, in collaborazione i Carabinieri di Minturno-Scauri, riusciva ad individuare ed identificare due uomini provenienti dalla provincia di Frosinone, uno dei quali già noto alle Forze di Polizia.

I militari procedevano agli atti di rito, concretizzatisi in un verbale amministrativo per aver effettuato la pesca in area destinata alla balneazione ed in orario non consentito, con il contestuale sequestro di oltre 100 kg. di mitili, rinvenuti incustoditi nei pressi dell’arenile antistante la predetta località; presumibilmente, altri pescatori si sono dati alla fuga, confondendosi tra i bagnanti presenti in quel momento in mare ed abbandonando il prodotto della pesca abusiva.

E’ stato richiesto anche l’intervento del Servizio Veterinario che ha confermato l’evidente mancanza dei requisiti igienico sanitari delle cozze, peraltro raccolte e custodite in contenitori e sacchi artigianali e sotto il sole e pertanto non inidonee al consumo umano. I prodotti ittici, potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori – non si puo’ escludere che, viste le quantità raccolte, venissero venduti anche ad esercizi commerciali compiacenti – sono stati consegnati ad azienda locale specializzata per il successivo smaltimento.

Come ricorda il Comandante della Capitaneria di porto di Gaeta Federico Giorgi, “tali tipologie di violazioni, già riscontrate in diverse occasioni, sono tenute sotto attenta osservazione dalla Guardia Costiera, con verifiche costanti durante tutto l’anno ed intensificate nel periodo delle festività e della stagione balneare, allo scopo di scongiurare spiacevoli inconvenienti a tutela della salute umana. Si coglie l’occasione per invitare i consumatori a non acquistare prodotti ittici di dubbia provenienza e privi delle informazioni minime che devono sempre accompagnare la vendita”.

La Guardia Costiera di Gaeta evidenzia infine l’importanza delle segnalazioni relative a tali fenomeni, anche da parte dei bagnanti, e ricorda che è attivo su tutto il territorio nazionale il numero blu per le emergenze in mare “1530”.