Gaeta in Salute servizio sociale oppure altro?

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Il Meetup Gaeta 5 stelle pone seri dubbi in merito alla manifestazione “Gaeta in salute”. “La giornata di prevenzione organizzata dal Comune di Gaeta e dall’Azienda Unità Sanitaria Locale Latina, col Patrocinio della Regione Lazio, in collaborazione con: Aeronautica Militare, Guardia di Finanza, Sapienza Università di Roma, Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù”, Clinica polispecialistica “Casa del Sole”, Coop. “La Valle”, LazioFarma, Co.i.fa.l., A.D.M.O., Avis, Croce Rossa Italiana, Corpo Militare Volontario CRI, Distretto Socio-Sanitario LT/5, Lilt, secondo l’amministrazione è un successo
“Semplicemente grazie – questo il commento del Sindaco Cosmo Mitrano al termine dell’iniziativa – grazie di cuore a tutti coloro che a vario titolo hanno reso possibile questa splendida giornata all’insegna della prevenzione”
Eppure il Sindaco dovrebbe ringraziare solo se stesso, infatti, a dispetto dell’elenco di Enti che hanno concesso il patrocinio, l’evento risulta sovvenzionato solo dal Distretto Socio-Sanitario LT/5, che ha sborsato € 12.000 (determina dirigenziale Comune di Gaeta N. 85 del 27.03.2019).
Come noto il Distretto Socio-Sanitario LT/5 Comprende 9 comuni Formia, Gaeta, Itri, Minturno, Castelforte, Santi Cosma e Damiano, Spigno Saturnia, Ponza, Ventotene per un totale di 106.803 abitanti, conseguentemente è chiaro che l’utilizzo di questi fondi, posto in essere dal Sindaco Mitrano senza che gli altri 8 sindaci abbiano detto alcunché, rappresenti una evidente violazione della legislazione regionale (Legge regionale 10 agosto 2016 n. 11).
Iniziative come questa, molto difficilmente possono essere annoverate tra gli obiettivi del Distretto.
Le visite in stand su strada, così come organizzate durante l’evento, sebbene aprano a tutti la possibilità di controlli, non permettono di verificare la gerarchia di urgenza degli interventi posti in essere, ledendo i diritti di coloro i quali hanno maggiormente bisogno di ricevere cure, e, soprattutto, illudono il cittadino che nel nostro territorio vede sempre di più la sanità pubblica ed i i servizi socio sanitari in genere come un miraggio sempre più lontano.
In ultimo non possiamo che auspicare che i 12.000 euro del distretto socio sanitario non siano stati utilizzati per i pacchi regalo destinati al personale sanitario intervenuto.
In merito stiamo vagliando quanto accaduto per rappresentarlo nelle sedi più opportune.