GAETA – Un bando ex novo ma il contenuto è ancora tutto da definire ma le direttrice dovrebbero essere, alla fine, due: l’affidamento della struttura ad un privato o l’assegnazione dei singoli box a chi ne farà richiesta. Ma per decidere bisognerà prima concludere l’iter amministrativo, il procedimento con cui si è cercato di attribuire l’opera, appena realizzata e costata oltre 400mila euro, ad una cooperativa di una dozzina do operatori del settore, prima che la stessa facesse marcia indietro per gli altissimi costi di gestione. La decisione di rinunciare è non stata dettata dal canone annuo della concessione, poco meno di 32mila euro, ma gli altri costi di gestione, ordinaria e amministrativa, che avrebbero portato ad un investimento, almeno per quanto riguarda il primo anno di esercizio, di circa 80mila euro, compresa dell’im-posta del 15% della concessione da versare alla Regione Lazio.
E’ la posizione della filiale di Gaeta dell’ex Autorità portuale del Lazio sulla futura gestione del nuovo mercato del pesce costruito e pronto da oltre un anno in località ex Canaga, nella zona della Peschiera. I tempi si preannunciano ancora lunghi e i pescatori di Gaeta ogni giorno continuano a vendere il proprio pescato in condizioni igienico-saniarie davvero precarie con il rischio di finire nel mirino del servizio veterinario dell’Asl. Fu lo stesso nel 2013 a motivare la Capitaneria di porto ed il comune di Gaeta a moltiplicare gli sforzi per realizzare, in una zona strategicamente appetibile alle spalle della Peschiera, una struttura, moderna e funzionale, attesa da quasi mezzo secolo. Il sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano, in un’intervista video ha rinnovato la richiesta, rilanciata inizialmente dall’assessora all’urbanistica Teodolinda Morini, della pubblicazione di un nuovo bando che, privilegiando un unico soggetto im-prenditoriale o gli operatori del settore, superi questa situazione di stallo e renda finalmente operativa una struttura che si inserisce in un più ampio programma di riqualificazione del waterfront cittadino.
Mitrano dichiara aperta come la rinuncia a gestire il mercato del pesce da parte della cooperativa sia stato un passo falso da superare al più presto. La scelta di un soggetto imprenditorialmente forte, affidabile e con la dovuta esperienza del settore potrebbe risultare vantaggiosa – per quanto possa apparire paradossale – per i singoli pescatori di Gaeta, da anni alla ricerca di una sistemazione più adeguata alle nuove esigenze del mercato. Da questa inderogabile necessità Mitrano ha chiesto alla governance cittadina dell’ex Autorità portuale del Lazio di decidere: “Qualsiasi scelta – ha detto il sindaco – va bene, purchè si individui una soluzione definitiva per la gestione nei prossimi anni del mer-cato pesce in località ex Conaga”
INTERVISTA Cosmo Mitrano
