Formia / Polemiche in maggioranza, scontro tra D’Angelis e Romano

Formia Politica

FORMIA – Uno scontro inimmaginabile quando è iniziata la consiliatura, poco più di sette mesi fa. Stanno facendo rumore le severe dichiarazioni rilasciate sulla sua pagina facebook da Enrico D’Angelis, il coordinatore di “Formia città in comune”, una delle quattro liste civiche che ha permesso lo scorso giugno alla professoressa Paola Villa di diventare il primo sindaco donna della città. D’Angelis non si era risparmiato nell’utilizzare termini come “calvario”, “emergenze vere” per come sono ridotte da mesi a Formia tante strade e la pubblica illuminazione, “balbettii ed incertezze” che stanno caratterizzando l’azione di governo dell’inedita maggioranza civica.

Joseph Romano

Il tono, a tratti sferzante e censorio, del suo attacco ha toccato le corde, sensibili, della maggioranza che non avrebbe mai immaginato di registrare e subire un attacco provenire da uno dei suoi massimi dirigenti politici, in una fase delicatissima dell’azione amministrativa relativa l’approvazione di un bilancio di previsione che prevede l’istituzione dell’imposta di soggiorno, l’aumento del 5% della Tari e, al massimo consentito, dell’aliquota Irpef. Le dichiarazioni di D’Angelis sono state venerdì sera monitorate virgola dopo virgola dall’altro azionista di maggioranza della coalizione Villa, la lista civica “Ripartiamo con Voi”, nel corso di un incontro interno cui ha partecipato il suo indiscusso promotore ed ispiratore, l’imprenditore della sanità privata di Formia Maurizio Costa. Ne è scaturito un documento, interessante, che ha redatto il suo coordinatore Joseph Romano. La sua prima azione ispiratrice è la difesa “dell’operato del Sindaco, degli assessori e dei consiglieri impegnati ad amministrare una città di 75 chilometri quadrati. I “balbettii e le incertezze” ai quali fa riferimento il post – Romano il nome di D’Angelis non lo pronuncia mai – non sono certo dovuti ad un immobilismo voluto, ma sono da imputarsi alle gravi condizioni ereditate dalle precedenti amministrazioni (ma molti suoi rappresentanti sono autorevoli esponenti della nuova maggioranza consiliare), sia dal punto di vista strettamente economico, sia dal punto di visto organizzativo del comparto stesso. Basti pensare che la nomina della nuova dirigente dell’area tecnica Nunzia Lanzillotta è avvenuta soltanto alcune settimane fa! Il periodo di commissariamento, il continuo prorogare degli appalti di manutenzione ordinaria e straordinaria e la cronica mancanza di coperture finanziarie, hanno contribuito in altissima percentuale, fin dal giorno dell’insediamento , a far si che si operasse in continuo stato di emergenza!!! Nonostante tutto si è provveduto nei limiti del possibile sia alle operazioni di sfalcio e pulizie delle strade e sia alla copertura delle innumerevoli buche del manto stradale! Si è lavorato altresì per la progettualità futura affinché essa possa portare vantaggi alla città sia dal punto di vista della vivibilità quotidiana, e sia in un’ottica di vocazione turistica nel pieno rispetto del programma di mandato.”

“Ripartiamo con Voi” è impegnato- aggiunge Romano – “nella continua ricerca di moderne e alternative soluzioni per la gestione di un territorio complesso come quello di Formia”. E la dura ed inedita censura di D’Angelis che ha creato non pochi motivi di imbarazzo della maggioranza? Romano conclude la sua replica “soft”, molto democristiana nello stile, accettando le esortazioni a “darci una mossa” senza però “perdere di vista gli obblighi e le scadenze cui inevitabilmente siamo chiamati a sottostare” – ha concluso il coordinatore di “Ripartiamo con Voi”. Le sue dichiarazioni hanno centrato, a quanto pare, i “desiderata” di D’Angelis che in una nota replica allo stesso Romano: “Ha ben centrato lo spirito di sprone a tutta la maggioranza, nelle sue espressioni amministrative e politiche a fare sempre di più e meglio. Apprezzo moltissimo quanto scritto perché ha ben compreso come il mio sprone non avesse “bersagli” precisi, ma doveva servire a far capire alla città che, nonostante quanto si stia facendo è che Joseph ha fatto benissimo a richiamare, abbiamo chiarissimi i nostri ritardi e le nostre manchevolezze e che non aspettiamo le osservazioni di altri per ricordarcelo con franchezza allo scopo di superarle insieme. Parte della forza di questa maggioranza sta anche in questa capacità di confrontarsi senza nascondersi e senza far finta che i problemi non esistono.”

I problemi esistono, eccome, ed un possibile punto di non ritorno – tutto tuttavia da verificare – saranno le elezioni del 31 marzo per il rinnovo del consiglio provinciale di Latina. L’interrogativo che circola negli ambienti politici di Gaeta e di Formia è il seguente: e se il gruppo consiliare di “Ripartiamo con voi” sostenesse la candidatura del consigliere comunale di Gaeta di Forza Italia (braccio di destro del sindaco Cosmo Mitrano) Luigi Coscione piuttosto che quella che esprimerà la maggioranza consiliare di Formia nell’ambito di una rete di alleanze con altre amministrazioni civiche della provincia (Sabaudia e Aprilia)? Se così fosse, si aprirebbero scenari nuovi e, per certi versi, clamorosi. Da un fronte ad un altro. Lo promuove una forza politica, Articolo 1-Mdp, che non fa assolutamente parte della maggioranza, ma ha sostenuto elettoralmente, almeno in sede di ballottaggio, il neo sindaco di Formia. Il pomo della discordia è il discusso Decreto sicurezza e non c’è stata una risposta a produrre un atto politico amministrativo “in grado di arginare quel processo di regressione sociale e culturale al quale inevitabilmente questo decreto conduce”.

“Chiedevamo che il Comune di Formia aderisse a quella rete di Comuni e di Sindaci, determinata nella sua azione di disobbedienza e di opposizione alla deriva xenofoba che il Decreto governativo produce – osserva l’ex vice-sindaco ed ex assessore alla cultura del comune di Formia Maria Rita Manzo – La risposta alla proposta è ancora avvolta nel silenzio e auspichiamo che ci giunga un segnale chiaro di condivisione. Apprendiamo che, proprio in questi giorni, si sono svolti diversi incontri che hanno visto protagonisti Comuni e Associazioni di settore nei quali sono stati sottolineate le criticità ( noi preferiremmo chiamarle nefandezze) connesse all’applicazione della norma. Corollario fondamentale a questa proposta è che si organizzi un sistema di accoglienza che non lasci nessuno per strada. Vogliamo che Formia sia sempre capace di proporsi come città dell’accoglienza e della integrazione, in grado di garantire a tutti i diritti umani fondamentali. E non è sufficiente fermarsi all’enunciazione di propositi solidali che non mettono , però, in discussione gli assi fondamentali sui quali il decreto si regge. Per questo parlavamo di disobbedienza, per questo torniamo a riproporre con forza l’idea di una azione vera di accoglienza e di inclusione. Su questi temi che attengono al senso di civiltà , la città – aggiunge la professoressa Manzo – deve esporsi in maniera netta e con una posizione di chiarezza che va anche al di là degli aspetti meramente amministrativi. Sono tempi in cui diventa necessario lavorare in difesa di valori che dovrebbero essere scontati e che invece non lo sono più. Anche il Comune di Formia, così come ha fatto il Comune di Latina, dovrebbe farne parte: una scelta che – ha concluso la Manzo – farebbe chiarezza sulla posizione della nostra città.”

Saverio Forte