Santi Cosma e Damiano / Rifiuti, la minoranza accusa: “Bando di gara poco trasparente”

Politica Santi Cosma e Damiano

SANTI COSMA E DAMIANO – Nel consiglio comunale tenutosi lo scorso 25 Gennaio a Santi Cosma e Damiano, è emersa una dinamica particolarmente preoccupante in relazione alla gestazione del bando di gara per l’assegnazione della Raccolta dei rifiuti solidi urbani. La minoranza ha dichiarato in seduta consiliare la propria difficoltà a cogliere l’iter che l’amministrazione Taddeo sta seguendo per questo delicato capitolo di spesa che costa al comune svariati milioni di euro.

“Volendo fare chiarezza – dichiara il consigliere Rolando Bozzella – le prime stranezze sono da rintracciarsi nelle tempistiche rispetto alla pubblicazione della delibera di giunta: detta delibera, che approvava il Capitolato d’appalto ed il disciplinare di Gara del servizio di raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani, nonostante risalisse all’ottobre 2018 è stata pubblicata in albo pretorio solo nella ultima metà del mese di dicembre.

Altro elemento che testimonia che il percorso di costruzione del bando stia seguendo una linea anomala è riconducibile alla mancanza nella suddetta delibera (la dgm n 148 del 2018), degli allegati approvati in giunta: Infatti dove si legge “ approvazione allegato capitolato d’appalto e disciplinare di gara” -a ben vedere- manca la documentazione da visionare.

Allo stato dei fatti, la minoranza si dice incredula sulla confusione che caratterizza la faccenda, poiché si evince da una ulteriore delibera che il comune si sia addirittura avvalso di una consulenza esterna, (liquidando ad una ditta di Brescia un importo pari ad 8.540 euro come da determinazione 468/2018) per rendere il processo puntuale ed economicamente equilibrato alle possibilità del comune.

Per tutte le motivazioni sopra elencate, nel consiglio comunale del 25 gennaio la minoranza, dopo aver chiesto pubblicamente ulteriori chiarimenti, e non avendone ricevuti, ha deciso di abbandonare l’aula prima della votazione. Come al solito la trasparenza di cui si era travestita la compagine Taddeo, resta ancora oggi un sentito dire”.