Gaeta / Caleidoscopio, il progetto per finanziare la rivista curata da giovani diversamente abili (video)

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GAETA – Utilizzare parte dei ricavi derivanti dall’organizzazione di funerali per sostenere un’iniziativa editoriale che vuole rappresentare uno strumento per mettere in evidenza “le situazioni, i desideri, le opportunità ma anche le prospettive dei ragazzi disagiati e svantaggiati” di Gaeta. E’ la “filosofia-pensiero” di un’innovativa convenzione a tre che, richiesta dall’Assessorato alle politiche sociali del Comune di Gaeta, è stata sottoscritta dalla Fondazione “Don Cosimino Fronzuto” e da una realtà imprenditoriale cittadina, l’”Antica impresa Salvatore Salemme“, impegnata nel settore delle onoranze funebri. L’accordo prevede che una parte dei guadagni derivanti dallo svolgimento delle esequie venga destinato a migliorare la valenza sociale di “Caleidoscopio“: si tratta di una rivista che, curata dai giovani diversamente abili della fondazione “Don Cosimino Fronzuto”, è diventata una sorta di “foglio di cantiere del sociale locale” per evidenziare nelle scuole, nelle parrocchie e nei luoghi di maggiore socializzazione le principali problematiche socio-assistenziali del territorio attraverso interviste, sopralluoghi ed indagini, in collaborazione con gli enti dell’associazionismo e del volontariato locale.

La richiesta di coinvolgimento proveniente dal comune di Gaeta è stata accolta in tempo da record dal privato che ha accettato di partecipare a questa scommessa con la legittima soddisfazione dell’attiva assessora alle politiche sociali, Lucia Maltempo, che si è augurata del coinvolgimento da parte di altre realtà produttive e imprenditoriali della città a questa nuova gestione compartecipata del welfare cittadino per rafforzare l’essenza della comunità di Gaeta. La decisione di dar vita a questa semplice ma significativa forma di filantropia è stata illustrata in un’intervista video dall’apprezzato presidente dell’”Antica impresa Salvatore Salemme”, appunto Salvatore Salemme, che porta avanti dal 1909 una positivissima esperienza imprenditoriale di famiglia, capace di anticipare le tendenze e rimanere, a distanza di oltre un secolo per l’appunto, leader nel settore delle onoranze funebri sull’intero territorio del sud pontino.

Si tratta di un’azienda che ha avuto il merito di innovarsi sul piano tecnologico ed organizzativo, di puntare molto sulla stabilizzazione lavorativa e sulla formazione delle sue maestranze e di effettuare nuovi e importanti investimenti, il più significativo dei quali, dopo il nulla osta della Regione sulla scorta di un decreto legislativo proposto da diverse forze politiche in Senato, sarà l’apertura, in località “Venticinque Pontini, ai confini con il comune di Itri, di un moderno forno crematorio con un’annessa e polifunzionale camera ardente di cui sono sprovviste da sempre gli ospedali e le strutture sanitarie oltre che le case di cura del comprensorio. Il protocollo d’intesa firmato con il comune di Gaeta e la fondazione “Don Cosimino Fronzuto” scaturisce, tuttavia, dal contenuto di un progetto, denominato da Marco Salipante, laureando in storia dell’arte che dell’”Antica Impresa Salvatore Salemme” è il responsabile marketing.

INTERVISTE Salvatore Salemme e Marco Salipante, presidente e responsabile marketing dell’”Antica impresa Salvatore Salemme”.

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A formare il protocollo d’intesa per conto della fondazione “don Cosimino Fronzuto” è stato Antonio Fronzuto. Da sempre, dal 1990, è l’anima di questa Onlus impegnata dal nella tutela della dignità umana e dei diritti della persona. Nell’ambito territoriale della Provincia di Latina, opera, ai sensi dell’articolo 10 del decreto legislativo 460 del 4 dicembre 1997, nei settori dell’assistenza sociale e sociosanitaria, dell’istruzione, della formazione, della salvaguardia dei diritti civili, della promozione della cultura, dell’ arte, dei valori umani, etici, civili, mediante lo sviluppo di progetti educativi, di studio di ricerca umanistica, sociologica, psicologica; della lotta alle varie forme di emarginazione attraverso la realizzazione di interventi e servizi di assistenza, prevenzione, recupero ed inserimento sociale dei soggetti esposti a disagio, nella pubblicazione di libri, ricerche, notiziari d’informazione; nella promozione del volontariato sociale e della cooperazione umanistica e nella sensibilizzazione alla conoscenza e fruizione del patrimonio culturale e ambientale. Collabora, inoltre, con enti pubblici e privati, istituzioni sociali, scolastiche, religiose e altre fondazioni ed associazioni aventi gli stessi scopi.

Saverio Forte