LATINA – La sconfitta al Tar della cooperativa Ma.Ca. è salutata con favore dai parlamentari Raffaele Trano ed Enrica Segneri, da sempre in prima linea insieme ai sindacati per la tutela dei circa mille addetti alle pulizie dei plessi scolastici in provincia di Latina e di Frosinone (lotto 5). “Finalmente una buona notizia, il Tar di Latina si esprime contro la cooperativa Ma.Ca e con sentenza dell’8 novembre 2018 afferma senza alcun dubbio che tale cooperativa deve essere esclusa dalle prossime assegnazioni dell’appalto temporaneo nel lotto 5 delle province di Frosinone e Latina. Una grande soddisfazione questa per i lavoratori, per i sindacati, ma anche per il Ministero dell’Istruzione che ha visto riconoscersi tutto l’impegno e la fermezza di questi mesi.” – lo dichiarano i Deputati del MoVimento 5 Stelle Segneri e Trano che continuano – “Con questa sentenza viene inoltre dato il via libera alle scuole di procedere con la temporanea assegnazione diretta dell’appalto del servizio pulizia, resosi necessario per garantire la continuità e lo svolgimento del servizio. Si ripristinerà finalmente, mano a mano, quella situazione di normalità che i lavoratori attendono da anni. Non dimentichiamo infatti che questa situazione così esasperata fino a spingere alcuni lavoratori a minacciare gesti estremi”, non è altro che il risultato del completo disinteresse dei politici che ci hanno preceduto. Un disinteresse che ha portato situazioni disastrose, con scuole senza servizi di pulizia garantiti e lavoratori senza diritti né stipendi.” – e concludono – “Il nostro dovere di rappresentanti dei cittadini, ci ha condotto in questi mesi burrascosi a compiere azioni importanti per la risoluzione di questo annoso problema e ad oggi possiamo accogliere con soddisfazione un primo importante passo, consci del fatto che non dobbiamo mai abbassare la guardia fin quando la situazione non sarà definitivamente risolta”. I due esponenti del movimento 5 stelle ringraziano inoltre il presidente del Tar Antonio Vinciguerra “che nonostante la carenza di organico a sua disposizione ha cercato di portare a termine il procedimento giudiziario nel migliore dei modi”.
