Latina / Carenza mezzi per i vigili del fuoco, la denuncia del sindacato

Attualità Latina

LATINA – “Ancora una volta i Vigili del Fuoco di Latina si sono trovati ad operare nell’ultima emergenza maltempo con pochi uomini e mezzi a disposizione in una costante situazione di affanno operativo che pur denunciamo da tempo, una situazione che si ripropone ogni volta ma viene sistematicamente ignorata dalle istituzioni”. Il fuoco covava sotto la cenere da tempo, l’ultima e devastante ondata di maltempo che ha lasciato morte e distruzione è servita per rendere quel fuoco circoscritto per grande senso di responsabilità un incendio.

E così che Giuseppe Murolo, segretario provinciale di Latina del sindacato autonomo Conapo dei Vigili del Fuoco, ha preso carta e penna e ha denunciato una situazione non più sostenibile su come si trova ad operare il corpo dei Vigili del Fuoco da Aprilia a Castelforte in occasione della visita a Terracina del leader della Lega e Ministro degli Interni Matteo Salvini: “Ad oggi abbiamo in coda ancora circa 100 interventi inevasi legati al maltempo e con la disponibilità di una sola autoscala in un territorio provinciale che si estende per oltre 120 chilometri di lunghezza, dai confini della provincia di Roma al fiume Garigliano. Nella tipologia di interventi specifici le autoscale si rivelano purtroppo preziosissime. Sono anni che segnaliamo la drammatica e cronica carenza di uomini e mezzi al Comando provinciale di Latina ma continuiamo sempre a trovarci nelle stesse condizioni ed a farne le spese sono i cittadini del nostro territorio costretti ad aspettare tempi biblici per ricevere il soccorso ed i colleghi che operano loro malgrado in condizioni di maggior stress e rischio. Gli stessi cittadini, che pure pagano le tasse ed hanno il sacrosanto diritto di ricevere da un Corpo dello Stato tutto l’aiuto possibile per i danni causati da una calamità, – accusa il responsabile provinciale del Conapo Murolo – sono stati costretti invece questa volta a rivolgersi a privati per veder rimuovere alberi che ostruivano il passaggio per le rispettive abitazioni o tegole e altro materiale pericolante dai tetti a causa del mancato e doveroso potenziamento delle nostre squadre sul territorio.

Non accettiamo e non riusciamo a capacitarci di decisioni da chi di dovere che sembrano procedere nel verso di un fantomatico risparmio di gestione o chissà quale altro astruso motivo a dispetto delle esigenze imprescindibili di soccorso e di aiuto alle comunità colpite. Serve un intervento politico che riporti i Vigili del Fuoco di Latina a livelli di perfetta efficienza in quanto a uomini, mezzi e attrezzature. Ma servono anche dirigenti non reverenziali che si battano per illustrare lo stato delle cose di fronte a referenti istituzionali e politici e che puntino anche i piedi, se necessario, nel pretendere il giusto rispetto e la sicurezza per i nostri uomini che rischiano la vita quotidianamente. E’ nei momenti delle emergenze difatti che la macchina organizzativa e l’efficienza del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco sono messe ancor più duramente alla prova, specie in una realtà complessa come quella di Latina e la sua provincia. Ma una volta di più il nostro personale si è trovato ad operare senza risparmio e senza il giusto supporto di attrezzature e mezzi” .

Saverio Forte