Gaeta / Avviata richiesta per porto zona logistica semplificata

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GAETA – Una proposta attesa da troppo tempo. Ora è una piacevole realtà. Con l’approvazione della delibera proposta dall’assessore ai Lavori Pubblici, Tutela del Territorio e Mobilità, Mauro Alessandri, di concerto con l’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Gian Paolo Manzella, la giunta regionale del Lazio ha avviato l’iter di presentazione di una proposta di “Zls”, la zona logistica semplificata che, corredata dal relativo Piano di Sviluppo Strategico, sarà istituita (si spera quanto prima) sulle aree portuali di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. Il primo step sarà l’invio di questa proposta della Regione Lazio al presidente del Consiglio dei Ministri.

“L’obiettivo del provvedimento è quello di creare le migliori condizioni per attrarre nuovi investimenti e contribuire alla competitività, alla crescita economica e all’incremento dei livelli occupazionali nell’intero sistema dei porti commerciali della Regione Lazio – ha spiegato il presidente Nicola Zingaretti – Le Zls puntano infatti sulla semplificazione amministrativa in favore delle imprese come misura chiave per favorire lo sviluppo economico: tempi ridotti e certi per ottenere autorizzazioni e nulla osta, esenzioni e agevolazioni fiscali, oltre che doganali. Insomma delle vere e proprie ‘zone a burocrazia zero”.

Pronto ora a dare una mano per rendere operativo questo importantissimo strumento di pianificazione di sviluppo è l’avvocato Maurizio D’Amico, funzionario presso la sede di Gaeta dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale e segretario generale della Femoza, la più antica organizzazione mondiale sulle zone franche e sulle zone economiche speciali creata nel 1999 e legata a più di 100 istituzioni pubbliche e private in 225 paesi e in 1500 zone in tutto il mondo. La Regione, infatti, ha annunciato che ora sarà costituito un gruppo di lavoro, composto da esperti di diversificata e comprovata esperienza e formazione in ambito di programmazione territoriale, diritto amministrativo e diritto della navigazione, che sarà incaricato di definire gli atti propedeutici alla presentazione della Zona Logistica Semplificata e del Piano di Sviluppo Strategico. Questo gruppo di lavoro dovrà comprendere, tra gli altri, rappresentanti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Centro Settentrionale, delle direzioni regionali competenti e dovrà operare in collaborazione con i Comuni territorialmente interessati. La redazione del Piano di Sviluppo Strategico e la selezione delle aree da destinare alla Zls dovranno avvenire in attuazione di specifici principi operativi: dovrà essere garantito lo sviluppo e l’integrazione, anche infrastrutturale, dei corridoi trasversali tirreno-adriatici come la Orte-Civitavecchia, in grado di mettere la Regione al centro dei flussi mediterranei; dovranno essere individuate le aree retroportuali interessate in virtù del nesso economico funzionale con il sistema portuale, con le reti trasportistiche e con i nodi infrastrutturali della Regione Lazio. Inoltre, nella stesura del Piano di Sviluppo Strategico, sarà definita una forte azione di semplificazione amministrativa per facilitare i procedimenti di insediamento e quelli connessi alle attività delle imprese localizzate nell’ambito della Zls.

“Il sistema portuale del Lazio – ha spiegato l’assessore Alessandri – si trova nella situazione di dover migliorare la sua capacità attrattiva. Con l’istituzione della Zona Logistica Semplificata miriamo a favorire un aumento della competitività delle imprese, l’arrivo di nuovi investimenti, l’incremento delle esportazioni, la creazione di nuovi posti di lavoro e, più in generale, un rafforzamento dell’intero tessuto produttivo della Regione Lazio”. “Siamo all’inizio di un percorso importante – ha aggiunto l’assessore Manzella – I porti sono infrastrutture sempre più strategiche per i territori. Ecco che la Zls porterà due cose fondamentali: più semplicità per chi fa impresa e una visione strategica su come connettere traffici e sviluppo del territorio. È una grande occasione per la Regione e dobbiamo coglierla insieme a chi ha cuore impresa, lavoro, sviluppo e futuro di questa parte del mondo”.

Anche il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Francesco Maria di Majo ha espresso “vivo apprezzamento” per l’approvazione da parte della Regione Lazio della delibera che ha dato l’avvio all’iter amministrativo per l’istituzione della Zona Logistica Semplificata relativamente alle aree portuali e retroportuali di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. Non è un caso che la struttura di governance (Comitato di indirizzo) sarà presieduta dallo stesso Presidente di Majo. “Finalmente – sottolinea – può avere formalmente inizio l’iter per la realizzazione di una Zls laziale che riguarderà i porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta e le loro aree retroportuali e che rappresenta uno dei più importanti strumenti normativi per l’attrazione di nuovi investimenti a favore dei porti e del loro territorio”. “Con l’adozione della delibera regionale – precisa il presidente dell’dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale – si è anche dato un concreto riscontro al lavoro avviato, da questa Authority nel marzo 2018, nell’ambito dell’organismo di Partenariato della Risorsa Mare (che fa parte di questa AdSP) con la costituzione di un gruppo di lavoro avente il compito di approfondire i contenuti e i settori di attività della futura ZLS in vista di una proposta da presentare alla Regione Lazio”.

“Secondo diverse analisi economiche – prosegue il presidente di Majo – l’aspetto della semplificazione amministrativa si è dimostrato essere uno dei fattori più importanti nell’indirizzare le imprese nei propri investimenti. La scelta della Regione Lazio di avviare tale iter testimonia la grande attenzione per lo sviluppo dell’intera filiera portuale e logistica che trarrà, senz’altro, considerevoli benefici dall’implementazione delle Zone Logistiche Semplificate. Il nostro ruolo nel Gruppo di lavoro sarà di estrema utilità per individuare quali misure concrete di semplificazione amministrativa saranno necessarie per sviluppare la logistica legata alle attività portuali”. “A tal fine, – precisa di Majo – l’AdSP si metterà a disposizione per lavorare in sinergia con la Regione per la stesura del Piano di Sviluppo Strategico (alla base dell’istituzione della Zls), prendendo anche spunto dalle interessanti proposte che sono emerse nel Piano di Sviluppo Strategico per la realizzazione della Zona Economico Speciale (Zes) redatto dalla Regione Puglia, con il supporto dell’AdSP del Mare Adriatico Meridionale (con la quale l’AdSP del Lazio ha sottoscritto due mesi fa un accordo di collaborazione proprio su queste tematiche)”.

“Ringrazio, quindi, – conclude il Presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale – il Presidente Zingaretti, l’Assessore ai Lavori Pubblici, Tutela del Territorio e Mobilità, Mauro Alessandri e l’Assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Gian Paolo Manzella e tutta la Giunta regionale che, oggi, hanno voluto dare un chiaro segnale di interesse sul tema con l’obiettivo di contribuire al rilancio della competitività, della crescita economica e all’incremento del livello occupazionale dell’intero cluster portuale e logistico laziale”.

Saverio Forte