Formia / Pastificio Paone presente alla Fiera internazionale Sial di Parigi

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FORMIA – L’ultima scommessa, sinora vinta, del pastificio Paone di Formia in vetrina in questi giorni a Parigi. L’occasione è stata la partecipazione, richiesta, alla rinomata azienda alimentare formiana alla “Sial” che, presso il quartiere fieristico Paris Nord Villepinte, si è rivelata essere una delle iniziative più importanti a livello internazionale per quanto riguarda l’alimentazione. E i numeri sono eloquenti: vi vanno partecipato in cinque giorni oltre 7mila aziende, da 109 paesi, e 160mila operatori professionali. L’Italia, con oltre 800 realtà presenti, si è confermato essere il secondo paese per numero di espositori, dopo la Francia. Con il claim ‘Inspire food business’, la kermesse ha centrato l’obiettivo di diventare un momento di ricerca delle tendenze e delle innovazioni che caratterizzeranno l’industria agroalimentare di domani, anche grazie agli appuntamenti distribuiti in tutto il mondo (Montréal, Toronto, San Paolo, Abu Dhabi e Shangai).

Ad affiancare la zona ‘tech’, dove microimprese e Piccole e medie imprese hanno presentato le proprie tecnologie e attrezzature, lo stand del pastificio Paone, guidato dal suo amministratore unico Fulvio Paone è stato ospitato quest’anno dal settore ‘Alternative Food’ che raggruppato i prodotti biologici, ecoresponsabili e sostenibili, oltre a un’area per start-up europee, studi mondiali e spazi esperienziali. L’azienda alimentare di Formia ha partecipato alla “Sial” di Parigi per presentare sul mercato europeo e mondiale (dopo quello italiano) il suo nuovo prodotto che – come detto – ha riscosso non pochi consensi in termini di fidelizzazione: la pasta biologica ed integrale. Viene prodotta presso lo stabilimento nella zona industriale di Penitro in cinque tipi o modelli: linguine, fusilli, farfalle, mezzi rigatoni e, naturalmente, gli immancabili spaghetti. Naturalmente la pasta biologica e integrale “made in Formia” viene realizzata, per essere tale, utilizzando rigorosamente grano italiano, “soprattutto di alcune regioni e coltivazioni di nostra provata fiducia – ha tenuto a precisare l’amministratore unico Fulvio Paone – coltivato in maniera esclusivamente biologica senza alcun tipo di additivo. “Questo tipo di pasta, che il mercato sempre più esigente richiede da tempo, viene prodotta utilizzando – ha aggiunto uno dei soci del pastificio formiano, Domenico Paone – l’intero chicco di grano e, non per gli altri tipi di pasta normale, la sua parte esterna. Il ricorso al 100% di grano italiano biologico permette a questa pasta, davvero saporita e nutriente, di assumere un colore più scuro del solito”. L’export e la commercializzazione interna si sono accorti dell’ultima nata del pastificio Paone anche e naturalmente per i costi che, nonostante l’utilizzo di una materia prima più raffinata e…rara, sono pressochè dimezzati rispetto alle altre realtà alimentari italiane. Ed è così che l’amministratore unico del pastificio Paone ha definito in questi giorni importanti commesse a favore del lontano ma sempre piu esigente mercato russo e con due prestigiose catene della grande distribuzione italiana, Coop e Carrefour.

Questa nuova linea del pastificio Paone di Formia dunque ha beneficiato di una ghiotta e prestigiosa vetrina internazionale quale si è rivelata la fiera parigina. La motivazione che anima da sempre questo prestigioso evento espositivo è la possibilità di ispirare il giro di affari che ruota intorno al cibo, favorendo lo scambio di punti di vista tra culture alimentari diverse e la scoperta di nuovi mercati. Ma anche aggiornandosi l’un l’altro sui nuovi trend e le innovazioni che pervadono il settore food. Il tipo di prodotto presentato ha obbligato, di fatto, gli espositori a scegliere soluzioni di allestimento particolari, che garantiscano la conservazione ottimale degli alimenti e contemporaneamente offrano uno spettacolo piacevole per l’occhio dei passanti. L’ultima rassegna espositiva cui aveva partecipato il pastificio formiano era stata, dal 7 al 10 maggio scorsi, il 19° salone internazionale dell’alimentazione “Cibus” di Parma. Si era rivelata un’edizione speciale e record per celebrare il 2018, proclamato dal governo italiano “Anno del Cibo”, e per favorire la crescita produttiva e l’esportazione dei prodotti alimentari made in Italy. Il pastificio Paone è stata tra le 3000 aziende espositrici, confuse tra un numero crescente di operatori e buyer, sia italiani che internazionali.

Saverio Forte

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