FORMIA – 876mila euro tondi tondi. E’ il computo dei debiti fuori bilancio che il comune di Formia dovrà cominciare ad onorare dalle prossime settimane. L’elenco di questi impegni di spesa, sostenuti dalle varie amministrazioni comunali che si sono succedute nel corso degli ultimi anni, è stato finalmente ufficializzato nel corso della lunga conferenza dei capigruppo che, durata oltre quattro ore, ha definito almeno la data del prossimo consiglio comunale. Tornerà a riunirsi in prima convocazione venerdì 26 ottobre alle ore 16.30 per quella che si preannuncia una seduta “double face”: politica per una parte, tecnica per un’altra.
L’argomento più importante sarà l’approvazione delle linee guida del nuovo capitolato di gara per l’esternalizzazione della sosta a pagamento ma la maggioranza, tra il disappunto dei capigruppo della Lega e della lista civica “Formia con te”, Antonio Di Rocco e Gianfranco Conte, non ha presentato una bozza definitiva . E’ stata indicata soltanto la durata dell’incarico: sarà di sei anni, prorogabile di altri tre. Che sulla futura gestione delle strisce blù a poche ora dal voto del consiglio comunale “sia ancora in alto mare” lo ha dichiarato anche l’Onorevole Gianfranco Conte: “La maggioranza non ha ancora affrontato le questioni della quantificazione tariffaria. Naturalmente esiste ancora il problema relativo all’indisponibilità del parcheggio multipiano di piazza delle Poste (il curatore fallimentare della Formia servizi spa, l’avvocato Gianmarco Navarra. nel corso dell’ultima udienza davanti il Tribunale di Latina del processo penale per il fallimento della società mista ha rivelato come il Comune da alcuni anni stia gestendo l’infrastruttura ed introitando somme senza alcuna autorizzazione o forma contrattuale con la stessa curatela fallimentare), non esiste invece un piano industriale sulla gestione complessiva del servizio. Al di là di generiche affermazioni credo manchi complessivamente un progetto strategico per la città ! Tutto cambia perché tutto resti uguale”.
L’altro argomento politico sarà il riconoscimento dei debiti fuori bilancio che, coperti da… 876mila euro ricavati dal recente voto sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio, arriveranno in consiglio comunale alla spicciolata attraverso delibere ad hoc. E nella seduta consiliare del 26 approderanno le prime dieci che, dopo la ratifica dell’aula, saranno inviate dritte dritte – come prevede la legge – alla Procura regionale presso la Corte dei Conti per individuare eventuali responsabilità di natura personale. Alcuni punti oggetto della prossima agenda consiliare saranno, invece, di natura tecnica ma…sino ad un certo punto. Affronteranno – come richiesto dal neo assessore all’urbanistica Paolo Mazza – l’approvazione del nuovo piano antenna per la telefonia mobile ed una diversa applicazione della legge regionale in materia di lottizzazione edilizia per la quale alcune realtà imprenditoriali, titolari di interessi economici, hanno diffidato i 25 consiglieri comunali a non derogare il contenuto e lo spirito della stessa normativa.
A Formia nel 2019, intanto, potrebbero rifarsi, naturalmente in maniera diverse (e si spera) migliore rispetto al passato, le “Notti di Cicerone”. L’ha rivelato il vice-sindaco e neo assessora alla cultura Carmina Trillino che, partecipando all’omonima commissione consiliare, ha confermato come il comune abbia partecipato ad un bando della Regione Lazio per finanziare quella programmazione che otto anni fa, su impulso dell’allora giunta di centro destra, avevano permesso a Formia (prima ancora di Gaeta con le luminarie Natalizie) di realizzare un brand turistico legato all’illustre oratore e filoso arpinate (ucciso però a Formia) e alla sua storia e genesi romana…
Saverio Forte
