Formia / Toponomastica, i rilievi del consigliere Claudio Marciano

Formia Politica

FORMIA – Un anno per firmare un contratto per il rifacimento della nuova toponomastica di Formia. A denunciare questi ritardi drammaticamente elefantiaci è il capogruppo del Partito Democratico, Claudio Marciano che, in qualità di ex assessore alla sostenibilità urbana, prende le distanze dall’annuncio dei giorni scorsi del neo assessore all’urbanistica del comune Paolo Mazza: “Si tratta di opere completamente pensate, finanziate e appaltate dalla precedente amministrazione, per un importo di circa 150mila euro. Si copriranno circa i due terzi delle necessità, che ancora oggi lasciano senza civico 6500 edifici e senza nome visibile centinaia di strade. È significativo che la gara sia stata realizzata nelle fasi conclusive della nostra amministrazione, nel novembre 2017, e che per firmare un contratto si siano impiegati undici mesi. Un ritardo grave a cui si aggiunge la scelta dell’attuale amministrazione di togliere 75mila euro per completare i lavori”.

E l’atto d’accusa di Marciano non termina qui: “Purtroppo, i numeri civici da soli da non risolveranno il problema toponomastica. C’è ancora da risolvere il tema aggiornamento e interoperabilità della banca dati anagrafica. Il problema era stato risolto a ottobre dell’anno scorso ma sotto l’amministrazione commissariale si è incomprensibilmente tornati indietro.” Intanto il prossimo sarà un consiglio comunale – che convocherà a giorni la conferenza dei capigruppo – quasi del tutto monopolizzato da argomenti di natura urbanistica e dal varo del nuovo piano antenne per la telefonia mobile ritenuto più elastico (a favore delle società telefoniche) rispetto all’ultimo in vigore.

Intanto sabato prossimo, 6 ottobre, alle 9, presso la sala Ribaud si terrà l’ultimo ciclo di incontri che la nuova amministrazione comunale ha promosso alla presenza degli operatori presenti sul territorio. Attese sabato saranno le associazioni che si occupano di turismo, cultura e le associazioni di categoria. Si tratta di un grande sforzo politico-istituzionale del presidente consiglio comunale Pasquale Di Gabriele, impegnato ad avvicinare e sensibilizzare i singoli assessori, i consiglieri, i componenti delle commissioni consiliari ed i vari soggetti che operano attivamente sul territorio.

“Un modo concreto per evidenziare criticità ed opportunità e dare la possibilità non solo all’amministrazione ma anche e soprattutto alle parti attive coinvolte di fare “squadra” al fine di poter programmare al meglio le iniziative sul territorio comunale. Tra le priorità sicuramente l’aggiornamento dell’albo delle associazioni, primo step per un concreto, costante e proficuo scambio di informazioni tra ente ed associazioni.”

Saverio Forte