Formia / Miasmi dall’ex Enaoli, la Lega chiede al sindaco Villa di intervenire

Formia Politica

FORMIA – “I cittadini di questa vasta area del territorio comunale ma anche le numerose attività economiche e turistiche attendono delle risposte. Se a fornirle fosse il comune di Formia prima ancora degli altri organi destinatari dell’esposto sarebbe una meritoria azione di trasparenza”. E’ la polemica ferragostana per eccellenza quella promossa dal gruppo consiliare della Lega dopo il preoccupante grido d’allarme lanciato da un gruppo di cittadini per chiedere di intervenire alla Procura della Repubblica di Cassino, ai Carabinieri del Noe (nucleo di tutela ambientale), all’Arpa Lazio, al servizio di igiene pubblica dell’Asl e allo stesso sindaco di Formia Paola Villa di intervenire a fronte dei nauseabondi odori sprigionati dal depuratore di Acqualatina e contro l’emissione di miasmi nell’aria del vicino centro di raccolta e trasferenza dei rifiuti della Formia Rifiuti Zero.

I consiglieri Antonio Di Rocco e Nicola Riccardelli definiscono “preoccupanti” le accuse formulate dai firmatari dell’esposto che, non responsabilizzando le temperature elevate di questi giorni (“ha sempre fatto caldo in agosto”), rimarcano come i due fenomeni si stiano perpetrando dalla fine di luglio perché “molto probabilmente non vengono eseguite le previste procedure per la raccolta, smaltimento e trasferimento dei rifiuti organici e dell’umido”. I fenomeni, già segnalati alla Procura di Cassino e al Noe dei Carabinieri, erano stati considerati occasionali “quando il comune avrebbe potuto vigilare su quanto avvenuto e avviene ogni giorno – dichiarano i consiglieri leghisti Di Rocco e Riccardelli – dalla prima denuncia dei cittadini”, stanchi di subire “l’emissione di nauseabondi odori, sia per la durata che per l’elevata quantità e concentrazione”.

Il gruppo consiliare della Lega avanza un altro quesito: il comune ha esperito tutte le iniziative di controllo e di vigilanza dal momento che il centro di trasferenza dei rifiuti dell’ex Enaoli è di sua proprietà anche se gestito dalla sua municipalizzata, la Formia rifiuti zero? Il neo sindaco Paola Villa in questo sito aveva presenziato alla cerimonia di inaugurazione del nuovo parco mezzi della Formia rifiuti zero. Era pomeriggio inoltrato come l’emissione di questi miasmi avviene abitualmente tra la tarda mattinata e le prime ore del pomeriggio, insomma durante le ore più caldi della giornata. La professoressa Villa, inaugurando un’isola ecologica, aveva definito l’area un'”eccellenza” per la gestione del ciclo dei rifiuti. Ora molte famiglie, con bambini in tenerissima età, sono costrette ad abbandonare le rispettive abitazioni per “evitare l’inalazione di questi miasmi che nemmeno le finestre chiuse riescono a tamponare”.

Da qui la richiesta dei consiglieri Di Rocco e Riccardelli al sindaco Paola Villa che, apprezzata in passato per la sua sensibilità a denunciare non emergenze ambientali a Formia ma anche della vicina Gaeta, ad intervenire. Come? Magari contattando l’ufficio igiene dell’Asl di Latina perchè la situazione non precipiti nei prossimi giorni.

Saverio Forte