Scogliera occupata a San Felice Circeo, interrogazione M5S in Regione (video)

Politica San Felice Circeo Video

SAN FELICE CIRCEO – “È ancora in vigore la concessione rilasciata a un privato in località ‘Le Casette” a San Felice Circeo? Chi l’ha rilasciata? Che tipo di attività prevede?” Sono queste alcune delle domande che Gaia Pernarella, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Lazio, dopo aver partecipato negli ultimi mesi anche ad alcuni incontri organizzati dagli attivisti locali, ora pone con un’interrogazione a risposta scritta al presidente Nicola Zingaretti, all’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Start-Up, “Lazio Creativo” e Innovazione Gian Paolo Manzella, e all’assessore Politiche abitative, Urbanistica, Ciclo dei Rifiuti e impianti di trattamento, smaltimento e recupero Massimiliano Valeriani.

Al centro della vicenda uno degli scorci più caratteristici di San Felice Circeo, un patrimonio collettivo incluso nel Parco Nazionale dove da sempre i sanfeliciani, e non solo, vengono a fare il bagno d’estate. E dove da qualche tempo il privato, in un contesto ambientale tra l’altro inserito nella Rete Natura 2000, ha installato delle opere di recinzione composte di catene e blocchi di cemento su parte del promontorio, una scaletta per la discesa a mare, una telecamera di videosorveglianza oltre che svolto opere di manutenzione su una piscina in muratura.

“Al di là della concessione – aggiunge la Consigliera 5 Stelle che ha inoltre sottoscritto un esposto presentato a fine maggio dai residenti e indirizzato alla Procura della Repubblica di Latina, all’Ente Parco Nazionale del Circeo, al Sindaco del Comune di San Felice Circeo, al Comandante della Stazione dei Carabinieri, al Comandante della Polizia Locale di San Felice Circeo -, ci chiediamo e interroghiamo la Regione Lazio se il tipo di interventi edilizi fatti in quella zona siano compatibili con i vincoli e la fruizione del patrimonio naturalistico che seppur fossero concessi, in ogni caso non ci sembra possano sottrarsi alle leggi di settore”.