Gaeta / Pontile petroli Eni, parte la raccolta firme contro il rinnovo della concessione

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GAETA – Nei giorni scorsi, l’assemblea contro il Pontile Petroli, sito nel cuore della città gaetana, ha dato il via a due raccolte firme per la dismissione dello stesso. L’appuntamento è per domani, dalle 19.30, con un banchetto a Piazza della Vittoria a Formia e uno in Piazza Caio Mario, a Scauri.

“Far sentire la propria voce in questo momento- afferma, in una nota, i membri dell’assemblea al riguardo- è particolarmente importante in quanto la precedente concessione ad Eni è da poco scaduta e, in questo periodo di riassestamento, si potrebbe trovare lo spazio per ottenere una soluzione definitiva del problema. La multinazionale del petrolio, però, già preme per un rinnovo decennale e per un ingrandimento del pontile, oltre che per un suo spostamento a ridosso della spiaggia di Vindicio, sul confine con il comune di Formia.

Se le richieste di Eni venissero accolte i rischi legati alla sicurezza per la presenza di un sito tanto delicato e pericoloso nei pressi di un centro abitato, l’impatto fortemente negativo sull’ambiente, sulle attività turistiche e di pesca della zona sarebbero notevolmente ampliate.

Per questo- prosegue la nota- è importante che ci sia una mobilitazione compatta di cittadini e istituzioni a tutela dell’ambiente, della salute e dell’economia del territorio del Golfo di Gaeta. La petizione indirizzata al Ministro dell’ambiente, alla Regione Lazio, all’Autorità del sistema portuale del Mar Tirreno centro-settentrionale è la prima di una serie di iniziative che l’Assemblea Contro il Pontile Petroli nel Golfo di Gaeta intende proporre.

La raccolta firme- conclude la nota- è stata lanciata online il 23 luglio e in poco tempo ha già superato i 600 sostenitori. Ed è solo una delle iniziative portate avanti da tutti i membri dell’assemblea, tra cui spicca il “fotoaction”, ovvero, la possibilità di postare, sui social, una foto con lo sfondo del mare e l’hashtag #noalpontile e #golfogaetaareaprotetta”.