Castelforte diventa antifascista per statuto: mozione approvata dal consiglio comunale

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CASTELFORTE – Il Consiglio Comunale del Comune di Castelforte ha approvato ieri sera all’unanimità la mozione del consigliere comunale Antonio Rosato, volta a vietare la concessione di spazi pubblici ai soggetti che si ispirano alla ideologia fascista e nazista o che contrastano i valori della Resistenza, anche in chiave razzista, omofoba, xenofoba e antisemita. Folto il presidio antifascista che ha presenziato all’iniziativa, fra cui l’Anpi, il Partito del Sud e Potere al Popolo.

Al termine del consiglio comunale il consigliere Antonio Rosato ha dichiarato: “Un esempio per l’Italia tutta e per tutti gli amministratori che vorranno in questo modo rendersi sentinelle territoriali a difesa della Costituzione e di supporto al Presidente Mattarella per la difesa della stessa. Che questa iniziativa e questo risultato provenga dalla Provincia più difficile d’Italia dove anche in queste ore si è commesso l’ennesimo gravissimo delittuoso episodio a sfondo razzista, è solo un onore. Con coraggio – continua Rosato – noi del Partito del Sud e di Potere al Popolo Sud Pontino ci mettiamo la faccia in questa che sicuramente è una iniziativa che ci anima di speranza. Iniziativa che spero arrivi anche sulla scrivania del Presidente Mattarella per testimoniare come Castelforte e il Sud Pontino hanno accolto i suoi accorati appelli su queste delicate tematiche. A Castelforte perlomeno, questa parte della Costituzione non sarà più violentata”.

LA NOTA DELL’ANPI. Il Comune di Castelforte, all’unanimità, difende la Costituzione. Il 31luglio, alle ore 18:00, ha inizio il Consiglio Comunale. Tra i punti all’o.d.g. la mozione per discutere la modifica dello statuto comunale al fine di recepire le indicazioni della XXII DISPOSIZIONE TRANSITORIA E FINALE COMMA PRIMA DELLA COSTITUZIONE – (LEGGE 645 DEL 20 GIUGNO 1952 – Legge Scelba), con lo scopo di vietare la concessione e l’utilizzo di spazi pubblici a soggetti che si ispirano ai valori del nazifascismo o che sono in contrasto con i valori della Resistenza. In sala solo qualche presenza dalla parte del pubblico quando arriva la delegazione dell’ANPI. Ma il numero dei sostenitori aumenta con il trascorrere del tempo. Quando prende la parola il consigliere Antonio Rosato (neo gruppo consiliare “Castelforte Popolare”) la delegazione di Formia (Ada Filosa Presidente provincia di Latina e Dirigente nazionale, Barbara Sartori Vicepresidente sezione di Formia, Pasqualina Cinquanta Segretaria amministrativa sezione di Formia) spiega la bandiera dell’ANPI a voler sottolineare l’intangibilità dei principi e dei valori costituzionali. Alcuni sostenitori di partiti e associazioni si aggregano a noi. Tutti siamo in trepida attesa. Al termine della lettura della mozione prende la parola il sindaco Giancarlo Cardillo. Riferisce subito che quando ha proposto questo punto all’o.d.g., Antonio Rosato ha trovato l’immediata accoglienza di tutta la maggioranza. Poi aggiunge:”L’orgoglio di cui parla il consigliere Antonio Rosato è l’orgoglio di tutti noi. E’ l’orgoglio di appartenere ad una nazione che si basa sui valori nati dalla Resistenza e da una Costituzione che è figlia della Resistenza fatta dai nostri padri. Oggi ricorre l’anniversario della nascita di Primo Levi, che ha scritto: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre”.  Si passa quindi alla votazione. Il Consiglio vota all’unanimità. Uno scrosciante applauso e un sorriso al consigliere Antonio Rosato a cui va il nostro grazie con l’auspicio che si continui a promuovere sul territorio del nostro Paese i Valori della Costituzione.

LA NOTA DI POTERE AL POPOLO. Ci sono gesti apparentemente piccoli che rappresentano però delle grandi vittorie, dei coraggiosi atti di resistenza, ai quali va dato il giusto spazio, e che vanno salutati come meritevoli e preziosi. È questo il caso della delibera approvata il 31 luglio 2018 dal Consiglio comunale di Castelforte, piccolo comune del sud pontino, affacciato sul golfo di Gaeta che, da oggi, vincolerà l’uso degli spazi comunali all’espressa accettazione di una clausola antifascista vòlta ad impedire ogni genere di proselitismo di tipo fascista o razzista. L’iniziativa è da attribuirsi ad Antonio Rosato, consigliere di maggioranza del partito del sud, nonché candidato per Potere al Popolo alle recenti elezioni legislative. In questi giorni particolarmente bui per l’Italia e per la nostra provincia (è dell’altro ieri l’omicidio di Aprilia) questa notizia ci rinfranca. Ci auguriamo che anche altri comuni del nostro territorio vorranno seguire l’esempio di Castelforte, ponendosi a guardiani della nostra costituzione antifascista, per la libertà, l’uguaglianza, la democrazia. Ricordiamo volentieri, a tal proposito, che il sindaco di Formia si è già detto disponibile ad adottare una deliberazione con gli stessi contenuti. Ci auguriamo che ciò accada a breve. Noi di Potere al Popolo ci impegneremo costantemente per questo. Perché è da gesti apparentemente piccoli che scaturiscono grandi vittorie!

LA NOTA DEL PARTITO DEL SUD. Una mozione che riprende e porta avanti i valori nel cui solco il Partito del Sud, da meridionalisti progressisti e antifascisti, opera ormai da tempo, per un Sud che possa riprendere il suo cammino in un Paese finalmente eguale e rispettoso del dettato costituzionale. La mozione riguarda infatti la modifica dello Statuto comunale in base alla XXII disposizione transitoria e finale comma primo della Costituzione legge 645 del 20 Giugno 1952. Necessario rimarcare, in un momento come quello attuale in cui sta vivendo l’Italia, l’importanza di una simile iniziativa. Ad Antonio Rosato i complimenti del Consiglio Direttivo Nazionale e di tutti gli iscritti e militanti per l’iniziativa totalmente condivisibile e portata al successo con la consueta perizia, concretezza ed energia.