Scauri / Invasione di camper all’ex Sieci: torna il “Parco della Vergogna”

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MINTURNO – Torna il cosiddetto “Parco della Vergogna“. Almeno così lo chiamavano nel 2015 gli allora esponenti dell’opposizione consiliare, ovvero Gerardo Stefanelli e Giuseppe Tomao, oggi rispettivamente sindaco e presidente del consiglio comunale, in riferimento all’accampamento nell’area retrostante l’ex Sieci di Scauri. Nel weekend si sono insediati otto camper come un vero e proprio campeggio. Solo che quell’area non è identificata per tali attività, non possedendo i requisiti minimi strutturali e funzionali. Ma non è finita qui, perché altri quattro camper si sono stabiliti alla foce del Garigliano, altro luogo gettonato da questo tipo di turismo: è fin troppo noto quanto quella zona sia quasi sempre frequentata da camperisti durante tutto l’anno.

Insomma, nonostante vi sia una nuova amministrazione da due anni, i problemi sono quelli di sempre, proprio quelli che venivano criticati alla precedente giunta, senza che ad oggi sia stata pensata una soluzione. Ancora è in itinere il PUT (Piano Urbano del Traffico), con tanto di incarico affidato all’ing. Laura Mancini da più di un anno (nel frattempo è già stato liquidato un primo acconto di 4.712,45 euro), e non è data sapere la tempistica di consegna dello stesso. Tra l’altro, a novembre 2017 il PUT è stato oggetto di discussione anche in consiglio comunale per un’interrogazione presentata dal consigliere comunale di minoranza Fausto Larocca in merito allo stato di avanzamento dei lavori. Recentemente, il Meetup 5 Stelle di Minturno è intervenuto sull’argomento chiedendo proprio l’individuazione di un’area camper attrezzata al fine di porre fine a tali tristi spettacoli. Sul caso dei camper stabilizzati nel centro urbano di Scauri, Temporeale.info ha fatto uscire già un precedente articolo QUI.