Formia / Ballottaggio, faccia a faccia tra Paola Villa e Pasquale Cardillo Cupo su Teleuniverso

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FORMIA – Ballottaggio doveva essere e ballottaggio sarà ma con stati d’animo e ruoli diametralmente opposti a quelli pronosticati sino alle ore 23 di domenica scorsa. I formiani dovranno attendere la mezzanotte di domenica 24 giugno per conoscere il nome del loro nuovo sindaco nell’orario in cui il mare del Golfo sarebbe dovuto essere illuminato a giorno per i fuochi pirotecnici in occasione della festività patronale di San Giovanni. Ma è probabile che i “botti” ci saranno lo stesso, forse in proporzioni più contenute rispetto alla loro fama, e a finanziarli potrebbe essere il 43enne avvocato Pasquale Cardillo o la 48enne professoressa di matematica e scienze naturali dell’istituto comprensivo di Pontinia Paola Villa. Loro saranno, infatti, i protagonisti del secondo turno delle elezioni amministrative che domenica scorsa hanno celebrato il loro primo ed atteso round. E in vista dell’epilogo di questa tornata elettorale i due pretendenti alla carica di sindaco saranno per la prima l’una di fronte all’altro. L’occasione sarà il primo “faccia a faccia” assoluto tra i due che Teleuniverso ha l’onore e anche l’onere di organizzare nell’ambito di “Vista sul Golfo”, la rubrica settimanale che, riservata al sud-pontino, andrà in onda, diretta da Saverio Forte, giovedì 14 giugno, alle ore 22.15, a seguire dell’approfondimento politico “A porte aperte” condotto dal direttore del Tg Universo Alessio Porcu.

Il primo turno delle elezioni amministrative è stato senz’altro aggiudicato, squisitamente sul piano numerico e statistico, dalla candidata sindaco di “Un’altra città, “Formia Vinci”, di “Formia città in comune” e di “Ripartiamo con voi”. La Villa è sempre stata in testa durante lo spoglio che si è protratta sino al primo pomeriggio di lunedì. Alla sua conclusione ha ottenuto 8.374 preferenze personali, pari al 40,07%, molto di più rispetto ai 6.899 voti (+1475), pari al 34,45%, delle sue quattro liste civiche. Il successo elettorale e personale della Villa sta tutto qui. Il candidato sindaco del centro destra (“Idea domani”, Lega, “Siamo Formia”, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Unione di centro) Pasquale Cardillo Cupo ha ottenuto, in conclusione, 7333 voti (pari al 35,09%) accusando, al termine dello scrutinio, un gap di 1041 voti di preferenze rispetto a quelle messe in cascina della Villa che ha dominato anche in realtà territoriali – le frazioni collinari e alcune periferie – dove lo schieramento di centro destra era favorito alla vigilia per la storica presenza elettorale. Quasi mille formiani in più – esattamente 897 aventi diritto al voto, 8230 contro 7333 voti – hanno optato per i candidati al consiglio comunale proposti dal centro destra piuttosto che sostenere il 43enne avvocato penalista.

Perché è successo? Chi o coloro hanno promosso il voto “disgiunto” che, pur previsto dall’ormai superata legge per l’elezione diretta dei sindaci, si è rivelato un atto di sfiducia o, peggio ancora, di tradimento nei confronti dello stesso Cardillo Cupo? Sono gli interrogativi che campeggiano in questi giorni nel centro destra formiano chiamato ora a sostenere un complicato ma non impossibile (per quanto concerne il suo esito positivo) turno di ballottaggio. Il “faccia a faccia” tra la Villa e Cardillo Cupo all’interno di “Vista sul Golfo” sarà un’importante occasione pertanto per tracciare un bilancio su quanto è andato già in archivio e illustrare le principali linee programmatiche attraverso le quali i due candidati a sindaco intendono meritare la fiducia, quella definitiva, dei cittadini-elettori di Formia.

L’astensionismo, intanto, ha condizionato non poco l’andamento del primo turno di domenica 10 giugno. Secondo molti analisti avrebbe penalizzato il rendimento elettorale del candidato sindaco del centro destra, scelto al fotofinish tra velenose polemiche all’interno di uno schieramento che ha dovuto registrare due contestuali e sofferte diaspore, quelle dell’ex parlamentare di Forza Italia Gianfranco Conte e dell’ex segretario e direttore generale del comune Mario Taglialatela: dei 33.126 cittadini aventi diritto avevano votato solo il 64,8% (21464), un decremento di quasi dieci punti percentuale rispetto alle elezioni amministrative del 2013 che si svolsero però in due giornate. E se è stato, invece, un segnale inequivocabile di dissenso dell’elettorato formiano nei confronti dell’operato complessivo della politica locale degli ultimi anni e decenni? Il confronto televisivo tra la Villa e Cardillo Cupo sicuramente sarà, infine, influenzato dalle prime e infuocate schermaglie polemiche che hanno caratterizzato la ripresa della campagna elettorale. Soprattutto dopo il sostegno garantito alla Villa dal Pd e dalla civica “Formia bene comune” e in seguito alle accuse formulate da Cardillo Cupo secondo le quali la Villa, snaturando completamente il suo originario progetto civico, sarebbe diventato un nascondiglio, mascherato, del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e del dimissionario e quattro volte sindaco Sandro Bartolomeo.

“Vista sul Golfo” andrà in onda sui canali 16 e 198 del digitale terrestre in tutto il Lazio, sul canale 89 per quanto riguarda l’Abruzzo, sul canale 617 per il Molise e – come sempre – con un’ora di differita su Teleuniverso +1 (canale 661) oltre che in streaming sul sito internet www.teleuniverso.it. La replica della puntata di “Vista sul Golfo” 2017-2018 è in programma sabato 16 giugno, alle 10,30, su Teleuniverso e nei prossimi giorni sul canale Youtube del nostro gruppo editoriale.