Formia / Elezioni, il nuovo consiglio comunale tra neofiti e politici esperti

Formia Politica

FORMIA – Il prossimo, soprattutto in caso di vittoria di Paola Villa, sarà un consiglio di neofiti, di debuttanti, alcuni dei quali – qualcuno giura – non avrebbero mai messo piede nelle stanze e negli uffici del comune di Formia. E’ una garanzia di affidabilità? L’entourage della Villa sostiene che “nessuno è nato imparato” ma in caso di elezione della prof sarà per la prima volta in consiglio di tredici componenti della sua maggioranza: la stessa candidata sindaco e poi l’avvocato Pasquale Di Gabriele (tra i più votati con 355 voti), Marco Bianchini, Fabio Papa, Kristian Franzini (il “Casaleggio” della coalizione), Rossana Berna, Christian Lombardi, Simone Troisi, Emanuela Sansivero, Ida Brongo, Valentina Forcina, Lino Martellucci e Antonio Capraro. Insomma sarà un compito, nuovo e diverso, per noi cronisti identificare e personalizzare i rappresentanti dei formiani per i prossimi cinque anni.

Gerardo Forte

Dell’ipotetica maggioranza Villa solo tre sono i volti noti: Dario Colella (figlio dell’ex sindaco Dc Giulio e in consiglio dal 2013 con l’opposizione centrista in rappresentanza della componente di Maurizio Costa); Giovanni Costa, l’assessore al commercio “revocato” un anno da Sandro Bartolomeo dopo l’accordo politico di fine consiliatura con Forza Italia e un dirigente di primissimo piano della sinistra cittadina degli ultimi anni, Gerardo Forte. Non ha mai abiurato la sua appartenenza politica al partito Comunista e Forte era con Bartolomeo nel 1993 dai tempi di Progetto per Formia sedendo in consiglio per due mandati e meritando, grazie alla sua ortodossa fedeltà a quel centrosinistra Bartolomeiano, l’elezione al consiglio provinciale di Latina. Ora l’infermiere professionale inizia la sua seconda giovinezza politica con la Villa che il centrosinistra ha ripudiato subito.

Gianluca Taddeo

In caso di vittoria di Pasquale Cardillo Cupo di conferme e di ritorni in consiglio comunale ce ne sarebbero diversi nel suo schieramento: oltre al candidato sindaco, “mister preferenze” Gianluca Taddeo (primo degli eletti in due consultazioni amministrative di fila), anche Eleonora Zangrillo, Antonio Di Rocco, Nicola Riccardelli, Erasmo Picano e Giovanni Valerio. L’elezione di Cardillo Cupo il 24 giugno potrebbe consentire a tre ex consiglieri comunali di sedersi di nuovo, dopo dieci anni esatti, tra gli scranni della sala consiliare “Ernesto Ribaud”: si tratta dell’ex centrista ora leghista della frazione di Trivio Alberto D’Angiò, degli azzurri Pietro De Meo e Antonio Miele, l’ex direttore sportivo del Formia calcio, quest’ultimo, capolista e primo degli eletti con 251 voti della civica “Siamo Formia”.

Tania Forte

Un capitolo a parte lo meritano le donne che saranno tante a sedere in consiglio comunale, che vinca la Villa o Cardillo Cupo. Nella prima ipotesi la quota “rosa” della maggioranza sarà rappresentata anche dalla Berna, dalla Sansivero, dalla Brongo e dalla Forcina a cui si affiancherebbero dai banchi dell’opposizione le forziste Tania Forte ed Eleonora Zangrillo. In caso di successo elettorale di Cardillo Cupo le donne della maggioranza di centrodestra saranno, oltre a Forte e a Zangrillo, tre assolute debuttanti: il medico legale dell’Asl Caterina Nocella (anche lei di Forza Italia), Roberta Matano (Lega) e Jessica Iannone (Udc). A quel punto della nuova minoranza le sole donne sarebbero Paola Villa e Ida Brongo (“Ripartiamo con voi”).

Antonio Miele

E infine i più eletti: se Gianluca Taddeo di Forza Italia con 1388 voti è il destinatario in queste ore di messaggi di felicitazioni con un mix di umana invidia e gelosia, seguono in questa classifica la collega di gruppo Tania Forte (797), l’ex mister preferenze” Erasmo Picano dell’Udc (573), Dario Colella di “Ripartiamo con voi” (494), Eleonora Zangrillo di Forza Italia (408), Antonio Di Rocco della Lega (377) e l’avvocato Pasquale Di Gabriele di “Formia città in comune” (355).

Saverio Forte