Castelforte / E’ ormai scontro aperto tra Giampiero Forte e il sindaco Cardillo

Castelforte Politica

CASTELFORTE – I presunti e pesanti ritardi relativi all’invio del ruolo della nettezza urbana, alla documentazione “Sose” al Ministero dell’Interno per l’aggiornamento dello stato di salute delle finanze del comune e delle rendicontazioni alla Regione Lazio (avrebbero causato un mancato introito nei mesi scorsi di oltre un milione di euro nelle casse dell’ente costringendo ad anticipazioni di tesoreria di pari importo con interessi a carico della collettività) e i ritardi “ormai biblici” nella realizzazione di opere pubbliche finanziate dal passato per un importo complessivo di un milione e mezzo di euro, soprattutto per quanto concerne di nuovi loculi nel locale cimitero. Sono questi alcuni degli argomenti che sono sullo sfondo di un altro scontro, politico e personale, tra l’associazione culturale “Liberi per Castelforte” e l’ex sindaco Giampiero Forte da una parte e l’attuale primo cittadino del Pd Giancarlo Cardillo.

Quest’ultimo è destinatario di accuse al vetriolo che lambiscono i confini del codice penale: “Sindaco quando parli di “regole” e di “democrazia”, sei a dir poco confuso in quanto sono valori che non ti appartengono, non albergano nel tuo animo visto anche il tuo modus operandi. A noi di “Liberi per Castelforte” – si legge in una nota dietro la quale ci sarebbe l’imprimatur dell’ex sindaco Forte – non sono state le regole, la democrazia a negarci la visibilità perché il nostro accordo politico era solo scritto e sancito nei documenti alla vigilia delle elezioni comunali ,vinte grazie a noi , ma sei stato tu rinnegandoli il giorno dopo. Adesso ci vieni a fare anche la morale parlando di regole, di correttezza e di democrazia! La visibilità da noi conquistata sul campo, ce l’hai sottratta con la tua disonestà politica rivelandoti una persona inaffidabile e la meno indicata a dare lezioni. Il vero triste periodo politico amministrativo di cui parli è proprio quello che stai facendo vivere alla nostra collettività per il modo insofferente ed aggressivo in cui ti relazioni, soprattutto a mezzo social, con chiunque osa commentare e/o criticare il tuo operato”.

Giancarlo Cardillo è finito nel tritacarne mediatico delle polemiche perché continuerebbe “a non dare risposte” alle summenzionate problematiche sollevate dall’ex alleato alle elezioni amministrative del giugno 2016. E il pomo della polemica politica (e non solo) è costituito dalla finalità per la quale il Cipe aveva stanziato al comune di Castelforte 62mila euro: “Forse nemmeno sai di che stiamo parlando perché mentre io (Giampiero Forte,ndr), grazie all’Onorevole Conte, ho fatto approvare dalla Camera dei Deputati l’emendamento alla legge finanziaria che riconosce al nostro comune, anche a quelli viciniori, fondi per il ristoro nucleare. Tu eri molto impegnato a fare quel tipo di politica spicciola e propagandistica , fatta di contentini e che ti ostini, tutt’ora , a spacciare quale politica finalizzata al bene comune. E se oggi ti puoi fregiare delle “tante cose che riuscirai a fare” ( chissà quando? ) con questi fondi annuali Cipe è proprio grazie al sottoscritto con la speranza che non siano come quei marciapiedi risicati e percorribili al massimo da una persona alla volta che sia anche capace di schivare i pali dell’attuale linea elettrica.

Infine continui con il passato che ha “realizzato cattedrali nel deserto” , ebbene, se alludi al giardino Belvedere, ti ricordo – attacca ancora Giampiero Forte – che è stata una location eccezionale utilizzata anche per il premio Letterario di Suio Terme per diversi anni con attori, registi e cantanti di primissimo piano, con i relativi servizi trasmessi dalle reti televisive Rai e Fininvest, mentre oggi siete soliti farci le scampagnate fuori porta.”. E infine, un altro affondo niente male, sempre utilizzando la seconda personale singolare: “Sindaco, quando avrai il coraggio di svelare il segreto di pulcinella relativo alla sentenza della scuola di Grunuovo che vede il nostro Comune beneficiare di una somma pari a circa 300mila euro? Non ti chiederemo di ringraziare noi del passato , stai sereno” . Insomma a Castelforte volano gli stracci e i cittadini attendono la risoluzione dei loro problemi.

Saverio Forte