Formia / Rapina ed estorsione, donna di 23 anni beneficia dell’obbligo di firma

Cronaca Formia

FORMIA – Era stata arrestata ad aprile due volte in meno di quindici giorni, la prima volta, il 5 aprile, aveva tentato di mettere a segno armata di un coltello a serramanico una rapina ai danni del negozio “Ovs” in via Vitruvio nell’orario di chiusura, il 20 aprile aveva definitivamente archiviato il suo status” di incensuratezza facendo peggio. Maria Lollo, di 23 anni, prese di mira il furgone di un’impresa edile impegnata, anche di sabato, nei lavori di ristrutturazione di una facciata esterna di un palazzo di via Vitruvio. La donna fu incauta a chiedere ad un operaio 50 euro in contanti per la restituzione del mezzo di cui aveva sottratto le chiavi. Da qui il secondo arresto per tentata estorsione e furto.

Nella giornata di mercoledì la Lollo, assistita dagli avvocati Pasquale Di Gabriele e Davide Meschino, è comparsa davanti il giudice monocratico del Tribunale di Cassino Donatella Perna per la celebrazione del processo per direttissima con le ipotesi accusatorie di danneggiamento, resistenza a pubblico ed evasione dagli arresti domiciliari cui si trovava il 20 aprile scorso. La difesa della 23enne ha beneficiato dell’obbligo giornaliero di firma presso la compagnia di Formia dei Carabinieri e ha chiesto i termini a difesa e lo svolgimento del processo che il 2 luglio prossimo potrà svolgersi con il rito abbreviato.